Sondaggi elettorali Index Research: boom Lega al 23,5%

Sondaggi elettorali Index Research: boom Lega al 23,5%

La Lega sale sull’ottovolante. Il voto del 4 marzo ha dato un boost importante al Carroccio. Se si rivotasse oggi infatti, i salviniani prenderebbero il 23,5% dei voti. Sei punti percentuali in più rispetto alle Politiche. Un’enormità. A farne le spese i suoi alleati di centrodestra. Forza Italia in primis. Gli azzurri di Berlusconi crollano infatti al 10,9% (-3,1%) mentre Fratelli d’Italia scende al 3,3% (-1,1%). Numeri da prefisso telefonico per la quarta gamba dell’area Noi con l’Italia. Anche qui il calo è importante (dall’1,3% del 4 marzo allo 0,6% di oggi).

Anche il Movimento 5 Stelle sfrutta l’onda lunga delle Politiche. Il suo profilo moderato ed istituzionale ma ancora poco incline agli accordicchi, piace. E questo sentiment positivo si traduce in voti. Rispetto al voto del 4 marzo, i pentastellati guidati da Luigi Di Maio, guadagnano il 2,2% raggiungendo quota 34,9%.

Il centrosinistra è ancora in affanno. Archiviata, per ora, l’era renziana, il Pd prova a rimettersi in sesto. Gli elettori appaiono ancora disorientati. Chi guiderà il partito? Quali politiche verranno messe a punto per rinnovare l’offerta del centrosinistra? Tutte domande a cui il Nazareno non sa ancora dare risposta. L’essersi posti all’opposizione sembra non pagare in termini elettorali. Il Pd infatti, stando ai dati raccolti da Index, perde l’1,2% e cala al 17,5%. Il punto più basso della sua storia. Male anche le sigle che formavano l’alleanza di centrosinistra alle Politiche. Dal 4,1% del 4 marzo si è passati al 3% di oggi.

E Liberi e Uguali? Fa peggio. Il partito che voleva rinnovare la sinistra raccoglie appena il 2,1% dei voti. Ad oggi,  Bersani e compagni sarebbero fuori dal Parlamento.

Sondaggi elettorali Index Research: nota metodologica

In attesa di diffusione.

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