Pensioni ultime notizie: Riforma Fornero-bis, Damiano ‘dati falsi e folli dalla Bce’

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Pensioni ultime notizie: Riforma Fornero-bis, Damiano ‘dati falsi e folli dalla Bce’

Dopo l’allerta della Bce sulle pensioni italiane, Cesare Damiano entra a gamba tesa contro l’Europa e le intenzioni. Inoltre l’ex presidente di commissione lavoro ne ha anche per chi propone di abolire la Legge Fornero che è una visione estrema delle cose. Nonostante ciò ha chiarito che alcuni interventi possono essere fatti, ma occorre continuare sulla strada intrapresa. Infine l’unica possibilità è rispedire al mittente qualsiasi tentativo di fare cassa sulla previdenza da parte di Bruxelles.

Pensioni ultime notizie: eta pensionabile, Damiano è contrariato

“Se in campagna elettorale la Lega ha promesso di ‘abolire la Fornero’, dall’Europa giunge il messaggio contrario: bisogna nuovamente alzare l’età pensionabile. Due opposti estremismi ai quali occorre rispondere con proposte concrete e realizzabili.” Damiano precisa “In primo luogo, va respinta con forza la pretesa dell’Europa di penalizzare nuovamente i pensionati allo scopo di fare cassa.”

Pensioni ultime notizie: dati falsi dalla Bce

Secondo l’ex Ministro “i dati sui quali si basano gli avversari dello Stato Sociale sono semplicemente falsi. Il peso della spesa pensionistica sul Pil non è del 16% ma del 12%, se il calcolo viene depurato dai costi dell’assistenza e dalle tasse che i pensionati pagano ogni anno; ammontano a 43 miliardi di euro.” Poi rincara la dose “concentrarsi sulla riforma Fornero e ignorare tutte quelle precedenti (Maroni, Damiano e Sacconi), non consente di valutare appieno la portata degli interventi di riforma fin qui realizzati”, dice.

Riforma Fornero, Damiano contro il Fmi

Pensioni ultime notizie: Riforma Fornero bis è da folli

“Chi pretende di spremere altre risorse dalle pensioni è semplicemente folle” spiega il parlamentare. “L’obiettivo è di nuovo la reversibilità, la quattordicesima e il ricalcolo degli assegni di chi è andato in pensione con il sistema retributivo; tutte pretese che vanno respinte al mittente. Sia che si tratti dell’Fmi, sia che si tratti della Commissione europea”, conclude seccato.

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