Elezioni politiche 2018: Governo Lega-M5S resta l’unica opzione
Elezioni politiche, il primo tempo della nuova legislatura è stato superato velocemente con l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato. L’elezione di Fico dei 5 Stelle e dell’esponente di Forza Italia Casellati è stata resa possibile dall’accordo raggiunto tra Movimento 5 Stelle e centrodestra. La designazione confermata nei numeri sembrava aprire la strada ad un percorso in discesa anche per la formazione del governo ma nelle ultime ore tutto sembra complicarsi.
Elezioni politiche, nodo premiership
Il primo punto su cui Salvini e Di Maio, ovvero i leader di centrodestra e M5S, non sono affatto d’accordo è su chi dovrà guidare il governo. Secondo il ragionamento di Di Maio ‘il premier deve essere espressione della volontà popolare‘. Cosi l’aspirante premier pentastellato: ‘Il 17% degli italiani ha votato Salvini Premier, il 14 Tajani, il 4 Meloni. Oltre il 32% ha votato il M5S e il sottoscritto come premier’. Non mi impunto per una questione personale, è una questione di credibilità della democrazia. È la volontà popolare quella che conta. Farò di tutto affinché venga soddisfatta’. Diversa l’opinione di Salvini che vuole evitare la rottura ma chiede ai 5 Stelle maggiore disponibilità a trovare altre soluzioni uscendo dallo stallo.
Elezioni politiche, da M5S no a Berlusconi
L’altro tema su cui si misura molta distanza è la figura di Berlusconi. Per Salvini rappresenta un alleato, della coalizione di centrodestra, organico in qualsiasi ragionamento verso Palazzo Chigi. Mentre il Movimento 5 Stelle vuole tenere politicamente a distanza Berlusconi e Forza Italia. Non si tratta di un problema di poco conto. La soluzione potrebbe essere rimandata ad una riunione dopo le festività pasquali tra Di Maio e Salvini.
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Elezioni politiche, nessun altra soluzione all’orizzonte
Nonostante le complicazioni sorte sul campo appare al momento difficile immaginare qualsiasi altra soluzione se non un’intesa tra Lega e M5S per la formazione del governo. Nella conoscenza reciproca in corso tra le due forze politiche le schermaglie di questi giorni potrebbero risultare preliminari ad una soluzione nelle prossime settimane. Senza trascurare che spetta al Presidente della Repubblica stabilire tempi e modalità delle prossime tappe. Sullo sfondo resta la possibilità del ritorno alle urne.
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