Prezzo oro: valore in rialzo, come investire e dove
Stano prevalendo i rialzisti. Il prezzo dell’oro è arrivato a sfiorare i 1.350 dollari per oncia. Nella grande incertezza e nelle oscillazioni senza una direzione precisa che hanno caratterizzato il metallo giallo ultimamente sembra che vinca il toro. Ovvero pare avessero ragione coloro che pensavano ci sarebbe stato un aumento.
Erano pochi in realtà. Gli analisti più prestigiosi, Citigroup, Edison Investment, Capital Research, pensavano che vi sarebbe stato un calo, e che oltre i 1280$ non si sarebbe potuti giungere.
L’aumento del valore del dollaro, moneta in cui è prezzato l’oro, favorito dall’innalzamento dei tassi di interesse decisi dalla FED erano tra le cause principali.
Ma per ora non è così, anzi, si è tornati ai livelli di settembre 2017, dopo i quali vi era stato un calo verso i 1270$, foriero di ulteriori diminuzioni che non si sono verificate.
Prezzo oro, la guerra commerciale spinge al rialzo
Le previsioni di rafforzamento del dollaro non sono state riviste. Tanto meno quelle sul rialzo dei tassi USA. Allora cosa sta sostenendo il prezzo dell’oro?
Si deve sempre guardare agli Stati Uniti. Con la guerra commerciale che le mosse del presidente Trump paventano l’oro ritorna alla vocazione di bene rifugio.
In particolare sono le tensioni tra USA e Cina che generano incertezza sul futuro dell’economia mondiale. Le previsioni di crescita sarebbero da ridimensionare in caso di una diminuzione del commercio estero. L’export e l’import sono stati i principali driver dell’aumento del PIL da sempre, e in particolare dall’inizio della globalizzazione.
Ogni stop al commercio ha provocato delle crisi, così come nel 2008-09 per esempio. E nelle fasi di rallentamento se non di recessione i beni rifugio tornano prepotentemente alla ribalta.
Nonostante l’arrivo delle cryptocurrencies l’oro rimane il bene rifugio per eccellenza.
Conviene investire dunque?
Gli analisti oggi consigliano la possibilità di investimenti in oro di lungo periodo. Considerando che c’è chi prevede il raggiungimento dei 1400$
Meglio però fare attenzione alla soglia dei 1330$ che non dovrebbe essere superata al ribasso, per evitare consistenti perdite.
Al di sotto 1300-1310$ si aprirebbe invece la strada a cali analoghi a quelli previsti lo scorso anno.
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