Sondaggi politici SWG: lo stato del car sharing in Italia

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Sondaggi politici SWG: lo stato del car sharing in Italia

In uno degli ultimi sondaggi di carattere sociopolitico di SWG si parla dello stato del car sharing in Italia. I dati sono stati raccolti a novembre 2017 ma il sondaggio è stato pubblicato solo nella giornata di oggi. Non essendo vincolato, poi, a dinamiche elettorali – decisamente più fluttuanti -, i risultati possono considerarsi come attuali.

SWG prova a fare il punto della situazione sul car sharing, fenomeno sempre più diffuso e che genera una forma alternativa di economia, basata sulla condivisione.

Sondaggi SWG: quasi 9 italiani su 10 che vivono in città metropolitana, conoscono il car sharing

Un dato che salta facilmente all’occhio, è l’altissima percentuale di italiani (che vivono in città metropolitane) che conoscono il car sharing: un 89% del campione afferma di averne sentito parlare. Questo fenomeno è certamente più diffuso in grandi realtà cittadine – come possono essere Roma, Napoli, Torino o Milano – e può rivelarsi una gran risorsa per chi non opta per i mezzi pubblici (utilizzati sempre meno).

Sondaggi politici SWG: c’è predisposizione a car sharing e car pooling

Non solo la gran maggioranza dei cittadini delle metropoli italiane è conscio del fenomeno del car sharing: la maggioranza di questi – il 63% –  è molto o abbastanza disposto a condividere il viaggio in auto per andare al con altre persone.

Non solo la praticità e l’economicità del car sharing:  il sondaggio rivela anche la funzione ecologica di car sharing e car pooling, almeno stando alle risposte del campione. SWG chiede se le ritengano utili per ridurre traffico e inquinamento cittadino (temi molto sensibili e importanti, per la popolazione urbana). Il 61% del campione reputa utile il car sharing come mezzo di contrasto al traffico e all’inquinamento. Una percentuale leggermente inferiore – il 58% – si esprime favorevolmente sui benefici apportati dal car pooling. Questa leggera differenza potrebbe risiedere nella differenza dei veicoli utilizzati. I servizi di car sharing, normalmente, propongono autovetture elettriche o a basse emissioni. Un esempio di car pooling è BlaBlaCar. In questi casi, qualsiasi veicolo a norma può essere utilizzato per la condivisione. Se nel car sharing si utilizzano prevalentemente macchine elettriche, nel car pooling prevalgono le auto a benzina, diesel e metano.

Nota metodologica in immagine

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