Elezioni 2018: ultime notizie: vicepresidenti Camera, ecco i nomi
Elezioni 2018: ultime notizie: vicepresidenti Camera, ecco i nomi
Ieri sono stati eletti i vicepresidenti, i questori e i segretari della Camera; mercoledì, invece, era stato completato l’Ufficio di Presidenza del Senato. Anche a Montecitorio, un po’ sulla scia di quanto già successo a Palazzo Madama, si è garantita la rappresentanza di tutti i maggiori partiti; sembra che solo il Pd abbia qualcosa da recriminare.
I 4 Vicepresidenti della Camera nella XVIII Legislatura, eletti oggi dall’Assemblea #OpenCamera pic.twitter.com/40JkGOSM0c
— Camera dei deputati (@Montecitorio) 29 marzo 2018
I vicepresidenti eletti rispondono al nome di Mara Carfagna (Forza Italia); Lorenzo Fontana (Lega); Maria Edera Spadoni (M5S); Ettore Rosato (Pd). L’incarico di questore “anziano” – che poi è quello più votato – è andato al 5 stelle Riccardo Fraccaro; gli altri due sono Gregorio Fontana di Forza Italia ed Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia. I conti non tornano nella coalizione di centrodestra andando a guardare i voti accordati a Fraccaro e Rosato; il candidato 5 stelle ha incassato 47 preferenze in più rispetto al suo gruppo quello Pd 30: pare che le preferenze provengano dai deputati del Carroccio.
Elezioni 2018: ultime notizie: vicepresidenti Camera, ecco i nomi
Dunque, come al Senato, il Partito Democratico non è riuscito a eleggere nessun questore. Per il Movimento si tratta di un ruolo fondamentale per avere margine di manovra sul taglio dei costi della politica. Per questo motivo i 5 stelle hanno votato compatti per assicurarsi, anche alla Camera, una presenza forte nell’Ufficio di Presidenza.
I 3 deputati Questori della Camera nella XVIII Legislatura, eletti oggi dall’Assemblea #OpenCamera pic.twitter.com/jZbqfhPwaO
— Camera dei deputati (@Montecitorio) 29 marzo 2018
In realtà, qualche lamentela è arrivata anche da Fratelli d’Italia che puntava a ottenere una vicepresidenza sia al Senato che alla Camera. Il partito della Meloni è stato “risarcito” con un posto da vicequestore dopo aver ricordato in che modo aveva votato per la Presidenza della Camera.