Sondaggi Ixè: la paura del terrorismo non ferma la voglia di vacanze degli italiani
Oltre 19 milioni di italiani hanno passato le vacanze pasquali fuori casa. A rivelarlo è un in’indagine Coldiretti/Ixè secondo cui “la voglia di evasione degli italiani con le previsioni di caldo e sole sia a Pasqua che a Pasquetta” ha prevalso sulla paura di possibili attentati terroristici.
Solo il 21% degli intervistati ha infatti ammesso che la scelta delle vacanze è stata condizionata dai recenti fatti di cronaca. D’altronde, l’allerta terrorismo in Italia è più alta che mai. Soprattutto alla luce dell’operazione che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di cinque fiancheggiatori di Anis Amri, il tunisino autore della strage al mercatino di Natale di Berlino, ucciso a Sesto San Giovanni (Milano) il 23 dicembre del 2016.
Commentando l’operazione, il pm Sergio Colaiocco ha detto che “si è evitato che dalla fase di radicalizzazione si sfociasse in una attività terroristica. Non c’è alcun elemento concreto che facesse pensare alla preparazione di un attentato ma ci sono elementi che fanno pensare che si stessero preparando a questo”. In totale sono state 20 le persone indagate dalla Procura di Roma. I vertici della Digos della Capitale e di Latina hanno chiarito che gli indagati “avevano diversi livelli di radicalizzazione” ma, secondo quanto accertato dagli inquirenti, “frequentavano gli stessi ambienti”. “Abbiamo individuato tutte le pedine – hanno spiegato gli investigatori – che si trovavano nel Lazio che avevano un collegamento con Amri, anche se non diretti. Non siamo in presenza di lupi solitari ma tra di loro c’erano diversi radicalizzati”.
Stando ai dati raccolti da Coldiretti/Ixè, la paura del terrorismo è calata nell’arco di un anno. Basti pensare che nell’estate del 2017, la percentuale di chi progettava le vacanze in base al rischio terrorismo era il 36% del totale. Era il periodo della strage di Barcellona che fece 16 morti tra cui anche 2 italiani.
In attesa di diffusione.