Consultazioni elettorali 2018 al via domani al Quirinale con la Casellati

Pubblicato il 3 Aprile 2018 alle 10:02 Autore: Daniele Sforza
Consultazioni elettorali 2018: domani al via al Quirinale

Consultazioni elettorali 2018 al via domani al Quirinale con la Casellati.

È passato un mese dalle elezioni politiche del 4 marzo e domani si comincia con le consultazioni elettorali 2018. Si inizierà domani mattina alle ore 10.30, quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà la neo-presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Poi toccherà al nuovo presidente della Camera, Roberto Fico. Quindi seguiranno ore di incontri finalizzati alla formazione del nuovo governo, fino al pomeriggio di giovedì 5 marzo; l’ultimo incontro sarà infatti con la delegazione rappresentativa del Movimento 5 Stelle. In questi due giorni, Mattarella ascolterà tutte le delegazioni delle forze politiche presenti in Parlamento; ascolterà le loro proposte; cercherà di capire quale maggioranza sia possibile, sempre che sia possibile. Quindi passerà alle decisioni finali. Incarico esplorativo, pieno o nuovi incontri?

Consultazioni elettorali 2018: gli incontri al Quirinale ora per ora

Come abbiamo anticipato, le consultazioni elettorali 2018 prenderanno il via domani mattina alle ore 10.30. Si comincerà con Elisabetta Casellati, eletta circa una settimana fa presidente del Senato. Un’ora dopo sarà il turno del neo presidente della Camera, Roberto Fico. Quindi si arriverà alle 12.30, quando Mattarella incontrerà Giorgio Napolitano. Nel pomeriggio si terranno i primi incontri con le delegazioni politiche presenti in Parlamento. Alle 16 toccherà al gruppo Per le Autonomie salire al Quirinale: questo gruppo sarà rappresentato da Juliane Unterbergher (SVP). Tre quarti d’ora toccherà invece al Gruppo Misto del Senato, rappresentato da Loredana Petris (LeU). E 45 minuti dopo il Gruppo Misto, stavolta della Camera, presieduto da Federico Fornaro (LeU) incontrerà Mattarella. Si chiuderà quindi con l’ultimo appuntamento previsto per le 18.30, quando Mattarella incontrerà la rappresentanza di Camera e Senato di Fratelli d’Italia, rappresentato rispettivamente da Fabio Rampelli e Stefano Bertacco, con Giorgia Meloni.

Elezioni 2018: calendario consultazioni, gli appuntamenti di Mattarella.

Chiuse le consultazioni del 4 si passerà alla giornata di giovedì 5 marzo. Si inizierà alle 10, con una delegazione del PD rappresentata per Camera e Senato da Andrea Marcucci e Graziano Delrio, in compagnia di Maurizio Martina e Matteo Orfini. Un’ora dopo toccherà a Forza Italia: al Quirinale saliranno Anna Maria Bernini, Mariastella Gelmini e Silvio Berlusconi. Si chiuderà quindi con i “vincitori” di queste ultime elezioni. Prima a mezzogiorno, quando Mattarella incontrerà la rappresentanza della Lega guidata da Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti e Gian Marco Centinaio. Infine si riprenderà alle ore 16.30, quando al Quirinale saliranno Luigi Di Maio, Danilo Toninelli e Giulia Grillo del Movimento 5 Stelle.

Consultazioni elettorali 2018: le impressioni della vigilia

A oggi una maggioranza di governo è molto lontana dalla realtà. Di Maio e Salvini non si sono messi d’accordo; pertanto appare quasi scontato che Mattarella non dia a nessuno dei due un incarico, qualunque sia il tipo. Infatti, in precedenza abbiamo scritto che dopo le consultazioni Sergio Mattarella dovrà decidere il da farsi. Assegnare quindi un incarico pieno o di tipo esplorativo. Oppure rinnovare gli incontri per capire se in questo lasso di tempo si sia aperto qualche spiraglio. O ci sia stata qualche novità importante.

Con un clima di tale incertezza, infatti, stupisce la velocità delle prime consultazioni. Tra i quarantacinque e i sessanta minuti. Un tempo ordinario nell’eventualità ci sia un vincitore pieno; o comunque una maggioranza in grado di assolvere tranquillamente al proprio compito decisionale. Ma visto il clima politico attuale, queste prime consultazioni sembrano solo un assaggio di quello che potrebbe accadere in seguito. Magari appellandosi a quel senso di responsabilità per accorciare i tempi e valutare le migliori soluzioni per il bene del Paese.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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