Sondaggi politici SWG, c’è sfiducia generale. Male politici e sindacati, meglio i medici
A fianco alle rilevazioni sullo stato del consenso verso i partiti SWG si occupa sempre anche di sondaggi più generali sui sentiment dell’opinione pubblica.
Per esempio, come nell’ultima occasione, quelli riguardanti la fiducia nella classe dirigente italiana.
E i risultati sono abbastanza sconfortanti. Nessuno raggiunge il 6, ovvero la sufficienza.
Eppure all’interno del range del consenso, o meglio del mancato consenso, le differenze sono rilevanti.
La categoria più stimata, anche se raggiunge solo il 5,9 tra 01 e 10, è quella dei medici. Probabilmente l’impatto della discussione mediatica sulle vaccinazioni si fa sentire.
Vi sono poi i responsabili di associazioni di volontariato o sociali,, con 5,8, i comitati civici, i personaggi della cultura e i commercianti con 5,5.
Meglio poi i professori universitari degli imprenditori e dei manager, che però sono più stimati dei magistrati che sono a 5.
Tra i meno apprezzati, con meno di 5, i giornalisti, con 4,8, come i parroci, i politici, con 4,5 se eletti nei comuni, con 4,2 se eletti in regione, come i vescovi.
Peggio di tutti i parlamentari a 4,1, i sindacalisti e i banchieri, con 3,9.
Sondaggi politici SWG, gli italiani prevedono uno scontro con i poteri forti
La definizione di poteri forti è sempre molto vaga. Ma se li consideriamo come quell’insieme di enti e istituzioni cui è a capo quella classe dirigente per cui c’è ben poca stima, gli italiani prevedono vi sarà uno scontro con il resto dei cittadini.
La pensa così il 61% degli italiani. Per il 44% lo scontro sarà abbastanza forte, per il 17% lo sarà molto.
Solo il 27% pensa che non ci sarà un grande conflitto. Il 12% non sa.
IL sondaggi è stato svolto su un campione di 1000 persone con metodo CATI-CAWI-CAMI
