Pensioni ultime notizie: Quota 41 meglio di Quota 100 per i lavoratori
Quota 100 peggio di Quota 41 per Cazzola
Giuliano Cazzola attraverso un intervento su ‘ Il Sussidiario’ ha approfondito il tema pensioni. L’ economista ha spiegato la situazione attuale della previdenza e cosa potrebbero fare Lega e M5S. La Quota 100 e la Quota 41 sono oramai al centro del dibattito e Cazzola con alcuni dati ha cercato di spiegare cos’è meglio per i lavoratori. Ancora Valida la proposta Damiano, ecco i dettagli.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 non è conveniente
L’ economista ha spiegato che dal suo punto di vista la Quota 100 non è così favorevole come sembra. Per Quota 100 si intende la somma di età e contributi, mentre la soluzione è un’ altra. Infatti la Quota 41 risulta più conveniente per i lavoratori che nel corso degli anni usciranno. Ciò a causa del fatto che il requisito matura prima dell’ età minima.
Pensioni ultime notizie: Quota 41 è meglio, le parole di Cazzola
“ Tra i due criteri alternativi finirà per prevalere il secondo (i 41 anni di anzianità). Le coorti che si apprestano ad andare in pensione nei prossimi anni saranno in grado di maturare tale requisito contributivo prima di aver compiuto 63 o 64 anni di età.” Quindi è questa la strada da seguire secondo il professore che spesso si confronta in tv con le associazioni di categoria.
Pensioni ultime notizie: proposta Damiano la soluzione
Ci sono parole anche nei confronti di Lega e M5S. “ I due partiti vincitori si riconoscono nella medesima proposta: basterà raggiungere quota 100 (sommando età e anzianità) o aver maturato 41 anni di contribuzione e sarà fatta. Nel dibattito emergono soluzioni più precise. Si dice, per esempio, che per arrivare a 100 occorrerà sommare 64 (l’età) e 36 (l’anzianità contributiva). Sarà opportuno, se questa sarà la scelta; avvalersi dell’impianto a suo tempo varato dal ministro Cesare Damiano (l’inventore delle quote) nel 2007, consentendo criteri più flessibili (ad esempio 63+37).”