Poste Italiane: rapina a Reggiolo, rubati migliaia di euro all’Atm.
Un’esplosione nel cuore della notte in via Cappelletta, a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia. Il danno ha interessato lo sportello Atm di un ufficio postale di Poste Italiane. Un gruppo di malviventi ha infatti fatto esplodere il bancomat della filiale, portandosi via un bottino stimato attorno a varie decine di migliaia di euro. L’esplosione è avvenuta alle ore 2.30 del mattino di mercoledì 4 aprile. E i residenti della zona, svegliati dal boato, hanno subito allertato i carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia.
Poste Italiane: rapina a Reggiolo, la ricostruzione
Secondo le prime ricostruzioni i criminali hanno fatto esplodere lo sportello Atm usando una miccia collegata a una batteria. Quindi sono entranti nell’ufficio forzando la portale principale e hanno rubato il contati, stimato in oltre 50 mila euro. Soldi che si trovavano nella colonnina del Bancomat. Dopo aver prelevato il bottino, i rapinatori sono fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Non si ha ancora una stima relativa al conto dei danni, mentre i criminali sono ancora a piede libero e restano ignoti. Le forze dell’ordine sono sulle loro tracce; e hanno esteso i controlli anche verso le province limitrofe, come Modena e Mantova.
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Non si tratta del primo episodio criminoso avvenuto in questo ufficio postale. Infatti, già il 31 ottobre 2016 dei rapinatori erano riusciti a entrare nella filiale dove erano presenti la direttrice e due impiegati. E si erano fatti consegnare un bottino di decine di migliaia di euro. Rapina ingente anche nel lontano 2009, quando avvenne un altro episodio del genere; in quel caso i rapinatori erano riusciti a entrare nell’ufficio di notte, per poi attuare la rapina al momento dell’apertura. Anche in quel caso il bottino ammontava a circa 50 mila euro.