Prezzo benzina, diesel e gpl: valori statici, infografica di inizio aprile
L’andamento del prezzo del petrolio, che dopo una crescita è leggermente calato e volge verso una certa stabilità, permette una relativa tranquillità anche sul fronte del prezzo della benzina.
Non vi sono grossi cambiamenti nei prezzi praticati nelle pompe in Italia.
Quello medio per la benzina self service è 1,562 euro per litro, che sale a 1,690 se servito, mentre nel caso del diesel si scende a 1,430 se self service e a 1,562 se serviti.
I prezzi cambiano però anche in base al distributore a cui ci si serve o a cui si è serviti da un operatore
Rimanendo nell’ambito del self service il distributore più caro per la benzina è Api-IP con 1,581 euro al litro. Il più economico è Q8 con 1,562. Escludendo naturalmente quelli no logo che sono in media a 1,539.
Per il Diesel è Tamoil a mettere il prezzo più alto con 1,443, e Esso quello più ridotto, con 1,432. No-logo a 1,409
Prezzo benzina, API-IP il più caro per il servito
Se si viene serviti alla pompa allora sarà Api-IP a essere il distributore più caro sia per la benzina che per il diesel, con rispettivamente 1,762 e 1,631 euro per litro. Tamoil più economica, invece, con 1,658 e 1,536.
I distributori no logo invece chiedono solo 1,581 euro per litro nel caso della benzina e 1,45 in quello del Diesel.
Api-IP rimane il più caro anche per il GPL, con 0,653 euro al litro, contrapposto al 0,627 del Tamoil, e al 0,624 dei distributori no logo.
Nel caso del metano non si usano gli euro al litro, ma gli euro al kg, trattandosi di un gas. Ed è proprio Tamoil a piazzare i prezzi più alti con 0,982 litri per kilo. Total Erg ha invece la palma del distributore più economico con 0,956. Distributori no logo del metano a 0,953.
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