Sondaggi elettorali SWG, il crollo di Forza Italia sotto il 10%
Sondaggi elettorali SWG, il crollo di Forza Italia sotto il 10%
La Lega sta ingoiando Forza Italia. Questo appare il verdetto dell’ultimo sondaggio di SWG, che registra un crollo per il partito di Berlusconi. Una sorta di record negativo.
Si tratta delle conseguenze delle elezioni del 4 marzo che ancora determina il sentiment degli italiani, non essendo stato ancora varato un esecutivo. Non essendo state fatte ancora scelte di governo da giudicare.
E allora in questa situazione sono i vincitori che godono della luna di miele.
Lega e Movimento 5 Stelle, ma in particolare la prima, che è all’interno di una coalizione ampia in cui vi sono più voti potenziali da assorbire. Quelli degli alleati. Possibilità che il Movimento 5 Stelle non ha.
Con la narrazione di un Salvini leader molti elettori semplicemente si adeguano. Del resto i confini di Lega e Forza Italia sono sempre stati molto porosi, con frequenti trasferimenti di voti da una parte e dall’altra.
E ora più che mai la leadership di Berlusconi non regge il confronto con quella di Salvini.
Tutto fermo nel centrosinistra. Avendo probabilmente raggiunto il proprio minimo il Pd mostra segni di recupero.
Sondaggi elettorali, Lega tocca il 22,4%
La coalizione di centrodestra perde uno 0,9% andando al 36,9%, e vede il Movimento 5 Stelle avvicinarsi con il 34,5%, 4 decimi più della settimana scorsa.
Nel centrodestra si registra il trionfo della Lega che arriva al 22,4%, con un balzo del 1,4%. Cui corrisponde un crollo del 2,2% di Forza Italia che scivola sotto il 10%, al 9,9%.
Male anche Fratelli d’Italia, giù di 4 decimi al 3,8%. Noi con l’Italia al 0,8%.
Il PD sale un poco la china, con un +0,6%, raggiungendo il 19%, sopra anche al livello delle elezioni del 4 marzo.
Insieme e Civica Popolare continuano a non raggiungere l’1%, mentre +Europa cala al 1,8%.
Nel complesso il centrosinistra nonostante un progresso di due decimi continua a essere più debole del giorno delle elezioni, con un 21,7%, 6 decimi in meno del 22,3% del 4 marzo.
Sempre più debole Liberi e Uguali con il 2,5%, quasi un punto in meno del 4 marzo.
Potere al Popolo è invece al 1,7% e va meglio rispetto a un mese fa. Gli altri partiti minori al 2,7%
Aumenta la quota di astensionisti al 26,5%.
Per il sondaggio sono stati intervistati circa 2 mila soggetti con metodologia CATI-CAMI-CAWI