Elezioni Ungheria 8 aprile: Orban è il gran favorito. Partecipazione in forte crescita
Elezioni Ungheria 8 aprile: Orban è il gran favorito. Partecipazione in forte crescita
Election day in Ungheria. Il gran favorito di questa tornata elettorale – nel quale verrà rinnovato il Parlamento magiaro – è il partito del Presidente Viktor Orban: uomo simbolo della lotta alle istituzioni europee, Orban ha canalizzato il malcontento verso le politiche integrazioniste (e d’accoglienza) dell’Unione e ha creato una narrativa solida, al momento imbattibile. Non solo narrativa: l’economia ungherese è in forte crescita (+4% circa del PIL nel 2017). Il paradosso è che l’Ungheria vive una florida fase economica grazie anche agli aiuti provenienti dalla tanto vituperata Unione Europea (50 miliardi di euro all’anno, a fronte degli undici versati per le casse comunitarie).
Elezioni Ungheria 8 aprile: ecco gli ultimi scenari demoscopici. Orban doppia l’estrema destra
Andando ad osservare le ultime rilevazioni dei principali istituti demoscopici ungheresi, si nota la differenza abissale tra Fidesz – partito di Orban – e la seconda forza politica, Jobbik (di estrema destra). Fidesz oscilla tra il 41 e il 45% dei consensi, mentre Jobbik sembra ottenere una percentuale che vada dal 19 al 23%. Risultati molto distinti per i socialisti, che vanno dall’11% di Nezopont, fino al 19% di Republikon.
La media consegna un risultato schiacciante a favore di Fidesz: 42,4%, contro l’esatta metà di Jobbik (21,2%). Seguono, staccati, i socialisti di MSZP-P, al 15,4%. Poi, i verdi con il 7,1% e l’altro principale partito di sinistra, DK (nel gruppo europeo di S&D).
Fidesz dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta, con 123 seggi. Decisamente più indietro sia Jobbik (con 31 seggi) che MSZP-P (24). Il sistema elettorale, essendo prevalentemente maggioritario, inficia la rappresentatività, favorendo la governabilità.
Elezioni Ungheria 8 aprile: partecipazione in forte crescita
Un elemento che potrebbe generare apprensione al Presidente uscente Viktor Orban, è il forte incremento della partecipazione, come rivela questo grafico.
Stando ai dati mostrati dal Ministero, le circoscrizioni dove aumenta maggiormente l’affluenza, sono quelle tendenzialmente liberal, dove Fidesz non vince o, almeno, stravince. Un fattore importante da tenere in conto, nonostante la mancanza di una coalizione capace di far fronte a Fidesz – considerando la natura maggioritaria del sistema elettorale – che possa realmente ribaltare la situazione politica.