Sondaggi politici Ipsos: Pd senza guida secondo il 52% degli italiani
Ieri il Quirinale ha fissato le date per il secondo giro di consultazioni. Si partirà domani alle 10 con il gruppo “Per le autonomie (Svp-Patt, Uv)” del Senato della Repubblica. Nel pomeriggio di giovedì sfileranno nell’ordine Partito Democratico, centrodestra unito e Movimento 5 Stelle. Venerdì sarà la volta del presidente emerito Giorgio Napolitano e dei presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, l’ipotesi di un preincarico esplorativo, senza terzo giro di consultazioni non è da scartare. Gli appuntamenti europei incombono e il capo dello Stato Sergio Mattarella non vuole che l’Italia vi si presenti senza un governo in carica legittimato dal Parlamento.
E qui si ritorna al punto di partenza. Perchè, ad oggi, di intese tra partiti non ce ne sono. Anzi, le divisioni tra gli unici due possibili e futuribili alleati, Lega e M5S, aumentano. Una diffidenza che si riflette sull’elettorato di riferimento. In un sondaggio Ipsos andato in onda a Di Martedì, la maggioranza relativa degli elettori pentastellati (37%) ritiene che il Movimento non debba allearsi con nessuno mentre il 26% indica nella Lega, il compagno di viaggio ideale.
Anche in casa Lega il dilemma “lasciare Berlusconi per governare con i Cinque Stelle” tormenta e divide gli elettori. Il 48% di essi chiede a Salvini di sganciarsi Forza Italia per formare un esecutivo con i pentastellati contro un 34% che invece invoca unità nel centrodestra.
In tutto questo bailamme c’è il Pd, diviso in tre tronconi. I renziani che non vogliono fare accordi con nessuno, i franceschiniani che vorrebbero aprire un canale di dialogo con il M5S e i mediatori, capofila il reggente Martina, che non escludono un appoggio ad un governissimo del presidente. Ma chi comanda realmente nel Pd in questo momento? La risposta la danno gli italiani (52%): nessuno.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Allegata all’immagine.