Elezioni 2018: ultime notizie: Mattarella non farà il terzo giro di colloqui
Ieri si è concluso il secondo giro di consultazioni; è probabile che sia anche l’ultimo. I veti incrociati della vigilia sono rimasti; a testimoniarlo basta ricordare il coup de theatre di Silvio Berlusconi. Tuttavia, diventa sempre più concreta la sensazione che quella dell’intesa tra Movimento 5 Stelle e Lega sia l’unica strada praticabile in chiave governo. Adesso, però, Mattarella pretende dei passi avanti sul fronte delle trattative; in caso contrario, forse già a mezzogiorno, appena terminato l’ultimo colloquio di oggi, potrebbe prendere la situazione in mano.
Elezioni 2018: ultime notizie: Mattarella non farà il terzo giro di colloqui
Quindi, pressato anche dalla situazione internazionale, con la crisi siriana tornata a bussare alle porte, il Colle non pare disposto a far perdurare lo stallo. Tre le possibilità a disposizione del Capo dello Stato scrive il Corriere della Sera. Innanzitutto, si potrebbe dare un pre-incarico a un esponente della Lega in quanto primo partito della coalizione di centrodestra; il nome che sembra circolare nelle stanze del Quirinale da tempo è quello di Giancarlo Giorgetti, braccio destro di Salvini ma le cui doti di mediazione sono apprezzate in modo trasversale.
Poi, se si volesse andare verso un mandato “esplorativo”, Mattarella potrebbe optare per una figura istituzionale, nello specifico, si parla del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Quest’ultima avrebbe il compito di verificare le condizioni di un’accordo tra pentastellati e Carroccio. In ultima analisi, resta anche l’opzione meno gradita ai “vincitori” della tornata di inizio mese scorso. Infatti, il Presidente della Repubblica potrebbe scegliere di nominare una figura “super partes”; d’altra parte, il governo “di scopo”, “di tregua”, “del Presidente” o comunque lo si voglia definire è – allo stato dei fatti – lo scenario meno probabile.