Poste Italiane: conto corrente base, quanto costa e come averlo gratis

Pubblicato il 21 Novembre 2018 alle 09:27 Autore: Daniele Sforza
Poste Italiane: conto corrente standard, quanto costa
Poste Italiane: conto corrente base, quanto costa e come averlo gratis

Conto corrente base gratis, i requisiti Isee


Il conto corrente base di Poste Italiane consente al titolare di accreditare stipendio o pensione. Inoltre tramite il conto standard sarà possibile effettuare la domiciliazione delle utenze, nonché gestire il proprio denaro sia presso l’Ufficio Postale fisico, sia tramite l’applicazione di BancoPosta. Andiamo a elencare le principali informazioni sul conto corrente base di Poste Italiane, consultando il riepilogo informativo messo a disposizione dei suoi clienti dalla società.

Poste Italiane: conto corrente base, informazioni principali

Come si legge sul sito delle Poste, il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente, custodendo risparmi e gestendo denaro attraverso un’ampia gamma di servizi. Il Conto corrente base è un prodotto che Poste offre ai consumatori rispondendo a esigenze di inclusione finanziaria. Tale tipo di conto è stato introdotto dal decreto Salva Italia. Lo scopo è quello di garantire ai consumatori uno strumento comprensivo di un’ampia serie di servizi e operazioni, nonché “una struttura di costi semplice, trasparente e facilmente comparabile”.
Le principali caratteristiche del conto corrente standard di Poste Italiane includono una serie di servizi e un un numero di operazioni annue previste dalla Convenzione tra MEF, Banca d’Italia, ABI, Poste Italiane e Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di moneta elettronica. Tale Convenzione è stata stipulata originariamente il 28 marzo 2012, per poi essere rinnovata il 31 maggio 2014. La tipologia di servizi e operazioni garantite viene effettuata tramite un canone annuo.

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Proprio ai fini dell’accordo stipulato dalla Convenzione, i titolari di un conto corrente base di Poste Italiane non possono attivare o possedere alcuni servizi/prodotti. Tra cui la carta di credito, il carnet assegni, il Fido BancoPosta Finanziamenti e Mutui, l’Internet Banking, il PhoneBanking e il SimplyBancoPosta. Impossibile anche essere titolari di altri conti correnti BancoPosta e di prodotti del risparmio postale.

Conto corrente base di Poste Italiane: quanto costa?

Il costo del conto corrente di base Bancoposta ammonta a 30 euro di canone annuo. Cifra che viene azzerata per i clienti sotto una certa soglia di reddito. In aggiunta alla spesa del canone, bisogna considerare anche l’eventuale imposta di bollo “nella misura pro tempore vigente e obbligatoria per legge”, nonché “gli eventuali costi applicati per operazioni ulteriori rispetto a quelle previste dalla Convenzione”. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito della Banca d’Italia.

Conto corrente base di Poste Italiane: come averlo gratis

È possibile avere il conto corrente standard di Poste Italiane anche gratis. Tale agevolazione è permessa solo a quelle categorie di consumatori socialmente svantaggiate, ovvero a tutti quei soggetti con ISEE in corso di validità con importo non superiore a 11.600 euro. In questo caso il conto base di Poste è offerto senza spese. Inoltre è esente da imposta di bollo. Tuttavia, per avere diritto a questo beneficio, i Clienti in possesso dei requisiti dovranno presentare entro il 31 maggio di ogni anno l’attestazione Isee in corso di validità, utile a certificare il non superamento della soglia sopra riportata.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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