TFR e TFS pagati subito, la sentenza del Tribunale di Roma
TFR e TFS pagati subito, la sentenza del Tribunale di Roma.
Mentre il TFR viene riconosciuto ai dipendenti assunti a seguito del 31 maggio 2000 (contratto a tempo determinato) e del 31 dicembre 2000 (tempo indeterminato), il TFS viene riconosciuto agli assunti prima di quelle date. Ma per quanto riguarda il pagamento del TFR ai dipendenti pubblici i tempi sono molto lunghi. E le cui tempistiche, peraltro, variano in base ad alcuni fattori. Differente il discorso per i dipendenti privati, che invece dovranno aspettare meno per averlo. Tuttavia, una recente sentenza del Tribunale di Roma ha dichiarato incostituzionale questa disparità di trattamento. E ciò potrebbe portare a cambiare le cose a breve. Ma andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
TFR: quando viene pagato ai dipendenti pubblici e privati
Il pagamento del trattamento di fine rapporto viene erogato ai dipendenti pubblici in base a tempistiche diverse, che variano in base alle cause della fine del rapporto lavorativo. Infatti, qualora il rapporto professionale sia cessato per inabilità o morte del soggetto, il pagamento del TFR avviene dopo 105 giorni. Nel caso in cui il lavoratore abbia raggiunto i requisiti per andare in pensione, il TFR viene pagato dopo 1 anno; 2 anni bisogna aspettare nel caso di fine del rapporto lavorativo per dimissioni volontarie, licenziamento o destituzione. Per i lavoratori in quiescenza, i tempi per avere il TFR variano da 1 a 2 anni; il primo caso è valido solo nell’eventualità in cui il trattamento pensionistico sia senza penalizzazioni.
Diversa la tempistica per i dipendenti privati; che hanno diritto al TFR dopo appena (e non oltre) 45 giorni. Tutto questo è stato stabilito dal Decreto Salva Italia del 2011, ma oggi una sentenza del Tribunale di Roma potrebbe ribaltare la situazione.
TFR e TFS: la sentenza del Tribunale di Roma
Il Tribunale del Lavoro di Roma si è infatti pronunciato contro tali tempistiche, evidenziandone i fattori di incostituzionalità. La sentenza dei giudici non risulta definitiva per l’intero fatto in oggetto, perché ora bisognerà aspettare il verdetto definitivo della Corte Costituzionale, a cui il Tribunale di Roma ha inviato gli atti. Lo scopo è quello di far arrivare il pagamento del TFR ai dipendenti pubblici in tempi più brevi.
Perché la sentenza è arrivata solo oggi? Perché per il Tribunale di Roma le misure adottate in tempi di crisi devono essere abrogate quando il periodo per il quale si sono fatte tali misure è passato; anziché restare permanenti e stabilizzate nel tempo. Adesso la palla passa alla Corte Costituzionale. Appena avremo aggiornamenti ufficiali a riguardo, non mancheremo di comunicarli.