Il rapporto tra Mario Balotelli e il Milan sta toccando il minimo storico. Mai, finora, tra Super Mario e la società rossonera si era arrivati a così tanto, ovvero a silenzi imbarazzanti e clamorose aperture a cessioni. Il bad boy è reduce da una stagione anonima, come del resto quella del Milan di Massimiliano Allegri prima e Clarence Seedorf poi. E poi c’è quella figuraccia in mondovisione, tra prestazioni insufficienti e troppi colpi di testa.
ARRIVEDERCI ITALIA? – Che sia un giramondo lo si capisce dal suo curriculum e dalle innumerevoli foto che posta sui principali social network. A Balotelli piace essere sempre con la valigia in mano per scoprire nuove realtà assieme alla sua futura moglie, la bellissima Fanny Neguesha. Nell’ultimo viaggio negli States, però, l’attaccante pare aver maturato una decisione molto importante relativa al suo futuro e alla sua permanenza in rossonero. Quell’ambiente che tanto l’ha amato e soprattutto difeso dagli attacchi di una parte di stampa “anti-Balotelli”, ora non lo sopporta più. A Milanello poi, l’aria è cambiata da quando è arrivato Filippo Inzaghi: il neo tecnico ha imposto alla Prima Squadra un codice comportamentale molto duro, poche e semplici regole per tornare a vincere.
INGHILTERRA O TURCHIA – Balotelli, che tra poche ore ritroverà i suoi compagni di squadra a New York, non è più incedibile, nonostante alcune dichiarazioni fatte da Inzaghi poche settimane fa ( “Ripartiamo da Mario…” ). Il valore del suo cartellino si aggira attorno ai 20-25 milioni di Euro, ma l’eventuale acquirente dovrà fare i conti con un ingaggio piuttosto alto, 4-5 milioni più eventuali premi. Ma chi investirebbe davvero sulle prestazioni di Super Mario, soprattutto dopo un Mondiale così deludente?
In Inghilterra si parla già da diverso tempo di un forte interessamento dell’Arsenal di Arsene Wenger, già recatosi in Brasile per vederlo da vicino. Il tecnico francese lo vorrebbe a tutti costi, ma non sarebbe disposto a fare pazzie per assicurarselo. Chi invece è pronto a strappare a colpi di milioni Balotelli, è il Galatasaray, da poche settimane affidato all’ex cittì azzurro Cesare Prandelli.
La Turchia ricoprirebbe d’oro Super Mario, con un ricchissimo ingaggio e tanti premi ma c’è una grana da risolvere: Prandelli lo considera uno dei suoi più grandi fallimenti degli anni alla Nazionale. Difficile se non impossibile che il tecnico bresciano cambi idea, visto che il rapporto tra i due si è rotto dopo la celebre disfatta di Natal.