Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, Meluzzi ‘Italia vittima immigrazione’
Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro, Meluzzi ‘Italia vittima immigrazione’
La famiglia di Pamela Mastropietro, uccisa e fatta a pezzi lo scorso 30 gennaio, ha ricevuto il permesso per seppellire la loro figlia. L’importante notizia è stata accompagnata dal commento di un noto psicologo, Alessandro Meluzzi.
L’uomo sostiene che la morte della diciottenne ci sia stata mostrata attraverso i media come l’epilogo finale di una vita sregolata. Pamela ci è stata più volte descritta come una ragazzina tossicodipendente, finita in un cattivo giro.
Dal canto suo, Meluzzi chiama in causa la situazione migranti, che tanto sta interessando la nostra penisola in quest’ultimo periodo. Lo psicologo parla perfino di processo di sostituzione etnica, soffermandosi in modo particolare sul fattore criminalità.
Pamela Mastropietro, giro di baby squillo nella villa di Macerata
In campo mediatico, continua il dottor Meluzzi, l’attenzione è stata spostata sulla figura della ragazzina, con gravi ed evidenti problemi legati alla droga; tralasciando quello che, secondo lui, sarebbe il vero fulcro della questione.
Cronaca ultime notizie: i funerali della diciottenne uccisa a Macerata
Come accennato poco fa, la procura di Macerata ha finalmente dato il permesso per la celebrazione dei funerali di Pamela e per la sua sepoltura. La diciottenne era affetta da gravi disturbi psicologici che l’avevano condotta nella spirale della droga; un tunnel senza fine, che l’ha portata diritta alla più atroce delle morti.
I funerali si terranno nella Chiesa di Ognissanti, a Roma; mentre la bara bianca sarà sepolta al Verano, come desiderano i suoi genitori. La data non è ancora stata decisa, anche se si vociferava che essa coincidesse con la festa del Natale di Roma, sabato 21 aprile.
Dopo circa due mesi dalla morte di Pamela, il caso resta aperto. Nonostate la confessione del suo omicida, il nigeriano Innocent Oseghale, gli inquirenti sono ancora all’opera per comprendere le cause e i motivi che lo abbiano portato a commettere un simile gesto.
Maria Iemmino Pellegrino