NoiPa stipendio: cedolino online, ma Forze Armate in rivolta.
Verso la fine della scorsa settimana, NoiPa aveva avvisato i suoi amministrati sulla disponibilità del cedolino della rata di aprile 2018 entro sabato 21 aprile. Il cedolino è online ed è visualizzabile da tutti i dipendenti, fatta eccezione per il personale delle aziende sanitarie. Tuttavia a far rumore è un’altra notizia. Ovvero una petizione lanciata da un movimento civico che chiede una raccolta firme per l’uscita da NoiPa. Ma andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo nel dettaglio.
NoiPa stipendio aprile: data di esigibilità per supplenti e volontari VV.FF.
Tra gli ultimi post pubblicati sulla propria pagina Facebook, figura quello che riguarda la data di esigibilità per l’accreditamento dei pagamento relativi all’emissione speciale del 18 aprile. E che riguarda il personale supplente breve e saltuario e i volontari dei Vigili del Fuoco. La data di esigibilità corrisponde infatti a giovedì 26 aprile 2018. NoiPa ha informato che l’emissione interessa i contratti che, al 18 aprile, sono stati autorizzati dalle segreterie scolastiche. E per i quali il sistema della Ragioneria generale dello Stato abbia verificato la disponibilità dei fondi sui relativi capitoli di spesa.
Quindi un riepilogo informativo. Con “data di esigibilità” si intende la data in cui l’importo dovuto diventa effettivamente disponibile per il beneficiario. L’effettivo accredito si potrà visualizzare in base ai tempi degli istituti di credito. Questi ultimi possono effettuare gli accrediti sui singoli conti correnti dalle 00.00 alle 24.00 del giorno stesso. Per verificare se si rientra nell’emissione bisognerà chiedere informazioni presso la propria segreteria scolastica. E quindi chiedere di far controllare la propria situazione tramite il sistema Monitoraggio Scuola messo a disposizione da NoiPa.
NoiPa: Forze Armate in rivolta
Sul proprio profilo Facebook, Tatiana Basilio (M5S) ha pubblicato l’Atto depositato alla Camera nel giugno del 2017 riguardante NoiPa. Sul post ha citato il titolo di un sito sulle Forze Armate. “Le Forze Armate chiedono un ritorno al passato con la cancellazione di NoiPa e il ritorno all’amministrazione dei Contabili Militari”. La Basilio scrive che NoiPa è un problema da ormai 3 anni; visti i numerosi problemi al sito; il ritardo relativo alla disponibilità dei cedolino e altri tipi di problemi.
“Quando la difesa è passata a gestione NoiPa per quanto concerne gli stipendi degli appartenenti alle FFAA, non hanno tenuto conto della specificità del settore. E di conseguenza della mancata differenziazione degli stipendi, uniformandoli tutti a un cedolino semplificato. Eppure sarebbe bastato prendere un informativo, affiancarlo a coloro che si occupano di amministrazione per le tre FFAA e creare dei cedolini che potessero calzare a tutte le voci di cui sono composti, facendo prima delle simulazioni”.
Tuttavia, non è andata in questo modo. “Dovetti intervenire in più occasioni in commissione Difesa per sollecitare il Governo a fornire delle risposte a tutti coloro che si trovavano a brancolare nella rete NoiPa senza avere soddisfazione”. È così che molti cittadini si trovano ad avere accumulo di arretrati; pagamenti di tasse superiori al dovuto; cedolini in ritardo. “Si trovano ad avere il dovere di servire la patria; ma non hanno la possibilità di essere retribuiti correttamente e nei tempi stabiliti”.
Uscire da NoiPa? Ecco la petizione online
Il Movimento Civico Libera Rappresentanza ha pubblicato una petizione sul sito Change.org. In questa si chiede l’uscita delle Forze Armate dall’amministrazione di NoiPa. Il messaggio è rivolto al presidente della Camera, Roberto Fico. Nel testo si legge quanto segue,
Cresce il malcontento dei cittadini con le stellette nei confronti di NoiPa, la piattaforma del Mef che gestisce gli stipendi dei Comparti Difesa e Sicurezza; nonché del resto del personale della Pubblica Amministrazione. Il passaggio alla gestione unica di NoiPa, una piattaforma fortemente voluta dal precedente Governo. La complessità e le particolari funzioni degli operatori della Difesa e della Sicurezza non sono semplici da gestire; i firmatari di questa petizione sono insoddisfatti del servizio fornito. Invochiamo la cancellazione di NoiPa e il ritorno alla gestione degli stipendi a opera della nostre amministrazioni d’appartenenza; da sempre competenti ed efficienti.
La petizione ha raccolto circa 2.300 firme in un giorno. E al momento in cui scriviamo è arrivata a oltre 2.900.