Pensioni ultime notizie: Ape social e volontaria, come lavorare in pensione.
Sul tema pensioni le ultime notizie vertono su alcuni chiarimenti legati ad Ape social e Ape volontaria. In molti si chiedono ad esempio se sia possibile continuare a lavorare, pur ottenendo l’anticipo pensionistico. La risposta è affermativa, ma le condizioni da rispettare cambiano in base alla misura che si richiede. Ad esempio, per quanto riguarda l’Ape volontaria, non sarà necessario interrompere il proprio lavoro per presentare la domanda di questa misura; per l’Ape sociale sarà invece necessario terminare il proprio rapporto di lavoro (se c’è). Tuttavia, in questa eventualità, non bisognerà superare alcune soglie di reddito. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come lavorare in pensione con Ape social e Ape volontaria.
Pensioni ultime notizie: come lavorare in pensione con Ape social
Per fare domanda di Ape social è necessario che il richiedente in possesso dei requisiti lasci il proprio lavoro. Ovviamente previo il rispetto di determinati requisiti, come i 3 anni e 7 mesi massimo di distanza dalla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Tuttavia, per fare domanda bisognerà rassegnare le proprie dimissioni, per chi lavora e rientra nelle categorie beneficiarie. Se il soggetto richiedente è un disoccupato, quest’ultimo dovrà aver finito di percepire la Naspi da almeno 3 mesi; il suo stato di disoccupazione deve essere derivato da licenziamento (anche collettivo); dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto professionale.
Quindi sarà possibile iniziare un nuovo lavoro, anche in forma dipendente. L’unico limite da non oltrepassare è quello degli 8 mila euro di reddito annuo lordo derivante dal lavoro stesso. Infrazione che comporterebbe la perdita del beneficio. Il soggetto può anche iniziare un’attività autonoma, ma in questo caso cambia la soglia reddituale da non superare. Che diventa di 4.800 euro lordi all’anno.
Pensioni ultime notizie: come lavorare in pensione con Ape volontaria
Le cose cambiano se si fa domanda di Ape volontaria. Infatti, nel caso si richieda l’anticipo pensionistico volontario, non sarà obbligatorio lasciare il proprio lavoro. La misura risulta infatti compatibile con lo svolgimento dell’attività professionale, non importa se dipendente o autonoma. In questo modo sarà possibile cumulare l’anticipo pensionistico volontario con lo stipendio; ma solo fino alla maturazione della pensione. Infatti, chi fa domanda di Ape volontaria deve sapere che quando terminerà l’erogazione dell’anticipo pensionistico, a quel punto dovrà andare in pensione.