Rinnovo contratto scuola: aumento supplenti e precari. Date e tabelle.
Il rinnovo contratto scuola ha la sua firma definitiva. Gli aumenti stipendio, con l’una tantum di arretrati, è previsto per il mese di maggio. E riguarderà docenti e personale Ata. Ma anche i supplenti brevi e saltuari e quindi i docenti precari percepiranno i tanto attesi aumenti; questi ultimi, lo ricordiamo, vanno dagli 80 ai 110 euro lordi circa, a cui vanno aggiunte le centinaia di euro degli arretrati. Gli stessi aumenti saranno quindi percepiti anche dai lavoratori precari della scuola.
Rinnovo contratto scuola: arretrati a maggio, aumenti a giugno?
Tuttavia, c’è ancora incertezza sulle date. È praticamente sicuro che a maggio arriveranno gli arretrati, ma Il Sole 24 Ore parla di giugno come mese di arrivo del cedolino con gli aumenti stipendio effettivi. Dopo otto anni di blocco contrattuale e retributivo, infatti, il quotidiano economico parla di arretrati di 600/700 euro massimo, comprensivi del biennio 2016-2017 e dei primi 4-5 mesi del 2018. L’una tantum arriverà a maggio, con apposita emissione speciale. Sarà una sorta di ponte per arrivare al mese di giugno, il cui cedolino conterrà finalmente i tanto attesi aumenti stipendio.
All’aumento stipendiale è stato aggiunto un elemento perequativo per le fasce più basse. Lo scopo è quello di allineare gli aumenti per chi percepisce stipendi inferiori sempre sulla linea degli 80-85 euro. Elemento perequativo che sarà sicuramente sotto la lente d’ingrandimento valutativa della Corte dei Conti. Che già si è espressa (negativamente) sul rinnovo contratto statali. E che probabilmente rinnoverà il suo giudizio non propriamente positivo anche sul rinnovo contratto scuola; una formalità per gli aumenti retributivi, ma senza che vengano premiati produttività e qualità del lavoro. Per questo non ci resta che attendere.
Rinnovo contratto scuola: aumenti stipendio, le tabelle
Prendendo di riferimento un’infografica pubblicata dal quotidiano economico, possiamo andare a redigere una tabella relativa agli aumenti stipendio degli insegnanti. Includendo gli incrementi mensili minimi e massimi previsti per tutti i docenti dal nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca. Ovviamente si precisa che gli aumenti sotto considerati sono da ritenersi lordi.
Il personale della scuola dell’infanzia ed elementare avrà un minimo di aumento mensile di 85,5 euro e un massimo di 97,7 euro. Gli aumenti saranno così ripartiti.
Incremento retribuzione tabellare | Elemento perequativo | Retribuzione professionale docenti (Rpd) | |
Min. (Tot. 85,5 €/m) | 56 € | 19 € | 10,5 € |
Max. (97,7 €/m.) | 82 € | 15,5 € |
Passiamo ora agli aumenti nella scuola media.
Incremento retribuzione tabellare | Elemento perequativo | Retribuzione professionale docenti (Rpd) | |
Min. (Tot. 85,5 €/m) | 56 € | 19 € | 10,5 € |
Massimo (106,7 €/m.) | 91 € | 15,7 € |
Proseguiamo con gli aumenti per i docenti diplomati negli istituti di secondo grado.
Incremento retribuzione tabellare | Elemento perequativo | Retribuzione professionale docenti (Rpd) | |
Min. (Tot. 85,5 €/m) | 56 € | 19 € | 10,5 € |
Massimo (97,7 €/m.) | 84 € | 15,7 € |
Per concludere infine con i docenti laureati negli istituti di secondo grado.
Incremento retribuzione tabellare | Elemento perequativo | Retribuzione professionale docenti (Rpd) | |
Min. (Tot. 85,5 €/m) | 56 € | 19 € | 10,5 € |
Massimo (97,7 €/m.) | 95 € | 15,7 € |
Infine, ecco a quanto ammontano gli incrementi medi lordi nel comparto, divisi per settore del comparto Ricerca e Istruzione.
Università | 82 € |
Personale Ata Scuola | 84,5 € |
Docenti scuola | 96 |
AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) | 105 |
Ricercatori e Tecnologi | 125 |