Mutuo casa e detrazioni, ecco i vantaggi del tasso fisso

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Mutuo casa e detrazioni, ecco i vantaggi del tasso fisso.

Cosa significa oggi accendere un mutuo casa a 30 anni? Che per 11 mesi paghiamo noi, mentre l’ultimo ce lo offre il Fisco. Questo spiega un articolo apparso sul supplemento L’Economia del Corriere della Sera. Si tratta della diretta conseguenza del vantaggio della detrazione Irpef al 19%; questo a causa della detrazione sugli interessi passivi fino a 4.000 euro annui. Ai tassi attuali la detrazione Irpef si può infatti sfruttare nella sua totalità. E così il costo reale del mutuo casa va a scendere, in modo tale che chi accende un mutuo oggi potrà riavere dal Fisco fino a un massimo di 780 euro annui.

Mutuo casa e detrazioni: i vantaggi in un esempio

Nell’articolo in questione si cerca di illustrare i vantaggi citando l’esempio di un finanziamento trentennale da 120.000 euro con decorrenza dal 1° maggio 2018. Questo per l’acquisto di una casa il cui valore ammonta a 200 mila euro al 2,2%. In questo modo si avrà una rata mensile di 456 euro. Inoltre, “fino a dicembre si pagheranno 1.531 euro di interessi, ai quali si potranno aggiungere spese di istruttoria e notarili fino a un massimo di 2.469 euro ottenendo presumibilmente i 780 euro di vantaggio massimo”.

Poi si passerà all’anno seguente, ovvero al 2019, quando si pagheranno 2.574 euro di interessi, “ricevendone indietro 489, 33 più del costo di una rata”. L’articolo fa notare che il vantaggio scenderà progressivamente negli anni, ma la quota di capitale restituita a ogni rata aumenterà e questo farà sì che il debito scenderà più velocemente. Per mutui di lunga durata, quindi, è previsto un maggiore risparmio. L’esatto contrario avverrà invece per mutui di breve durata.

Rata mutuo, sospensione a luglio 2018. Come funziona.

Il tasso fisso è certamente più agevole rispetto al tasso variabile, soprattutto per i mutui di lunga durata e per chi vuole risparmiare di più. Al tempo stesso, il bonus fiscale rappresenta anche una ragione in più per richiedere un mutuo breve “quando si potrebbe pagare tutta la casa per contanti”. In un mutuo decennale il tasso effettivo può scendere dallo 0,5% all’1% in base alla scelta del tasso (fisso o variabile).

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