Sondaggi elettorali Tecnè: lo stallo penalizza il M5S
A quasi due mesi dalle elezioni, la maggioranza relativa degli italiani (27%) continua a preferire un governo M5S-Lega. A sostenerlo è un sondaggio Tecnè realizzato per TgCom24. Al netto delle smentite e delle chiusure, un accordo tra Di Maio e Salvini viene preferito ad uno tra l’intero centrodestra e i pentastellati (17%), ad uno M5S-PD (14%) ad uno istituzionale (14%) ed infine al ritorno al voto (13%). Con delle sostanziali differenze però. Se andiamo infatti a segmentare le intenzioni dei rispettivi elettorati si scopre che la maggioranza relativa degli elettori del centrodestra (44%) vuole un esecutivo con i grillini insieme a tutta la coalizione mentre la maggioranza dei votanti grillini accarezza l’idea di un governo solo con il Carroccio (55%).
La possibilità di un accordo con il PD, che il presidente della Camera Roberto Fico sta sondando in queste ore, piace solo al 26% degli elettori pentastellati e al 33% di quelli dem. Tra questi ultimi prevale l’opzione del governo istituzionale con tutti dentro (39%).
La possibilità di un governo tra centrodestra e M5S pare ormai tramontata. Complici i veti e i contro veti da ambo le parti. Uno di questi riguardava la persona incaricata di guidare un esecutivo di questa natura. Impossibile per il centrodestra accettare Di Maio (91% degli elettori contrari), altrettanto impossibile per il M5S accettare Salvini (77% elettori contrari).
Sondaggi elettorali Tecnè: intenzioni di voto
La fase di stallo, quindi, permane e ad avvantaggiarsene è la Lega. Il profilo istituzionale tenuto in questi mesi sembra pagare in termini elettorali. Secondo Tecnè, rispetto ad inizio aprile, il Carroccio ha guadagnato 2 punti percentuali salendo al 21,8%. Nonostante il calo di Forza Italia ora al 12,6%, l’intera coalizione di centrodestra sfiora oggi il 40% (39,4%).
Le difficoltà nel formare un governo penalizzano invece il M5S. I pentastellati calano di mezzo punto percentuale al 33,5%. Male anche il PD che scende al 18,1% dal 18,5% del 3 aprile. Segno che la scelta dell’aventino non sta pagando. Per questo anche tra i dem cresce la voglia di siglare un’intesa con i Cinque Stelle. Oggi Fico incontrerà nell’ultimo round di consultazioni, le delegazioni di Pd e grillini. Poi tornerà al Colle per riferirne gli esiti. Chissà se con qualche novità in più.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale. Numerosità del campione: 1.000 casi [totale contatti 4.203 (100,0%) – rispondenti 1.000 (23,8%) – Rifiuti/Sostituzioni 3.203 (76,2%)]. Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI. Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione). Data di effettuazione delle interviste: 20 aprile 2018. Committente: RTI-Tgcom24. Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.