Pensioni ultime notizie: Ape e flessibilità, appello di Damiano al Pd
Pensioni ultime notizie: Ape e flessibilità, appello di Damiano al Pd.
Discutere sulle pensioni e sugli altri temi urgenti. Le ultime notizie di oggi sul tema ritornano sulle dichiarazioni di Cesare Damiano. E sul suo commento all’incontro tra il Presidente della Camera Roberto Fico e Maurizio Martina. Quest’ultimo ha infatti deciso “la convocazione della Direzione al fine di valutare, approfondire, discutere ed eventualmente deliberare un percorso nuovo di coinvolgimento”. Per Damiano la direzione presa è quella giusta. Semplicemente perché “il periodo dell’afasia si è ormai consumato”. Sono troppe le questioni urgenti da affrontare, soprattutto sulla questione previdenziale. Ma non solo. Sono passati quasi 2 mesi dal voto del 4 marzo e ancora è tutto fermo. Quanto promesso in campagna elettorale, ovviamente, non è stato ancora realizzato. Ed è così che Damiano insiste sulle misure da intraprendere sulle pensioni, ma non solo.
Pensioni ultime notizie: Damiano e l’asse M5S-PD
“Mai con il PD”, il veto di Salvini. “Mai con Berlusconi”, il veto del Movimento 5 Stelle. Ma qualcuno dovrà spuntarla, prima o poi. Ed è possibile che non cada nessun veto. “La situazione è totalmente cambiata”, ha affermato Damiano. E adesso il punto di partenza è un altro. “La definitiva chiusura del forno della Lega da parte del M5S”. Poi sarà il turno di parlare dei contenuti. “Le nostre proposte devono essere chiare e definite, soprattutto sui temi economico-sociali”. Damiano ribadisce le recenti dichiarazioni di Martina sulle principali priorità dei dem. Povertà, famiglia e lavoro. Ma anche le pensioni non vanno dimenticate. “La battaglia condotta nella scorsa legislatura va proseguita. Per gli esodati, i precoci, Opzione Donna e i giovani che andranno in pensione con il sistema contributivo”.
Pensioni ultime notizie: Damiano, “Rendere strutturale l’Ape”
Quel che è certo è che Damiano ha elogiato il comportamento di Martina nel confronto con i pentastellati. Nonostante le critiche interne, derivanti anche da Renzi, Damiano applaude al nuovo dialogo dopo la chiusura del “forno leghista”. Anche la convocazione urgente della Direzione è la strada giusta. L’eventualità di una formazione di governo tra PD e M5S non sembra più così lontana dalla realtà. Per Damiano sono i contenuti ad avere la priorità. Soprattutto quelli delle pensioni. Urgenti come non mai. “La questione dirimente per me resta la definizione di un programma condiviso”. E poi ancora. “Serve assicurare una garanzia previdenziale ai giovani e rendere strutturale la flessibilità per l’anticipo pensionistico”. Insomma, occorre muoversi e farlo in fretta. Ci sono temi e urgenze che vanno al di là degli impasse politici.