Poste Italiane: buoni fruttiferi e conto corrente. I cambiamenti futuri.
Poste Italiane registra numeri importanti, che confermano la solidità di una grande azienda. Tra i prodotti e i servizi offerti a una clientela sempre più aumento, la società rappresenta “la più grande macchina di raccolta del risparmio italiana”, per usare una definizione del Sole 24 Ore. Ed effettivamente Poste Italiane e la sua estensione finanziaria BancoPosta rappresentano uno strumento con cui una buona parte di cittadini hanno avuto a che fare. Grazie alle polizze, ai libretti, agli investimenti su uno strumento di risparmio importante e sicuro come i buoni fruttiferi postali. Ma quali sono le tendenze in divenire per Poste Italiane? Come cambierà domani e qual è il programma di sviluppo previsto per il futuro?
Poste Italiane: corrispondenza e pacchi, ecco cosa cambierà
Con circa 34 milioni di clienti e quasi 13 mila uffici sparsi in tutto il Paese, Poste Italiane guarda al futuro. E guarda alle nuove tendenze e tecnologie per dare una veste più efficiente e funzionale ai suoi prodotti e servizi. Il quotidiano economico parla di BancoPosta come “il più importante centro di risparmio italiano” insieme a Eurizon di Intesa Sanpaolo e Generali. Ma le novità sono in divenire. Come Poste Mobile, che diventerà un istituto di moneta elettronica, trasformandosi in una “struttura di servizi di pagamento a tutto tondo”.
A febbraio di quest’anno, Poste Italiane ha presentato il programma strategico di sviluppo societario previsto per i prossimi 5 anni. Il piano Deliver 2022 si basa fondamentale sul settore pilastro del Gruppo; ovvero quello relativo alla corrispondenza e ai pacchi. Già è stato reso noto come le consegne saranno ampliate anche nei pomeriggi e di sabato fino alle ore 14. Ma non solo. L’adattamento al cambiamento delle esigenze dei suoi clienti permetterà un’estensione delle consegne anche di domenica e nei giorni festivi. Ma solo su richiesta. L’ampliamento delle consegne, partito in regime sperimentale, ha infatti prodotto ottimi risultati; tant’è che adesso si sta espandendo gradualmente nelle principali città italiane.
Poste Italiane: prodotti finanziari, cambiamenti futuri
Ma tra i pilastri del Gruppo non può non essere annoverato il settore dei servizi finanziari. Si stima che per il 2022 le attività collegate a tali servizi toccheranno quota 586 miliardi di euro; vale a dire, 80 miliardi di euro in più rispetto al 2017. Dovrebbero quindi arrivare a 12 milioni i prodotti venduti, con un occhio di riguardo verso la clientela interessata a questi strumenti. Si prevede infatti un ampliamento di quest’ultima; e di conseguenza anche un ingrandimento della rete di tutor che affiancheranno i clienti nella loro volontà di investire e risparmiare.
Dovrebbero quindi proseguire le offerte mensili dedicate ai buoni fruttiferi postali e al conto corrente BancoPosta; così come le promozioni legate ai prestiti e alle polizze. Si punterà infine sulla sicurezza, con protocolli dedicati che consentiranno ai clienti di utilizzare carte e conti correnti senza problemi. Sotto questo punto di vista, molto utili risultano gli approfondimenti dedicati nella pagina apposita di Poste per mettere in guarda i clienti dai truffatori.