Sondaggi politici SWG: c’è ottimismo su competitività delle imprese italiane
Sondaggi politici SWG: c’è ottimismo su competitività delle imprese italiane
In uno dei più recenti sondaggi dell’istituto demoscopico SWG, si parla della competitività delle imprese italiane. Forse, ci troviamo di fronte a uno dei pochi, sporadici casi, in cui si rileva un moderato ottimismo. Secondo la gran parte del campione, infatti, le imprese per cui lavorano i soggetti intervistati (si prende in esame solo il segmento che afferma di lavorare per un’impresa privata) hanno una alta o buona competitività. Una sensazione che sembra essere diffusa in quasi tutte le fasce d’età, fatta eccezione per la più avanzata, quella degli over 64.
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Sondaggi politici SWG: quasi 2 su 3, ritengono la propria impresa competitiva
SWG formula così la domanda:
Secondo lei, il livello di competitività dell’impresa in cui lavora è…
Con la possibilità di scegliere tra quattro diversi livelli di “soddisfazione”. Il 13% ritiene che l’impresa per cui lavora abbia un alto livello di competitività. Risulta decisamente interessante il dato della fascia dei giovanissimi (18-24 anni) e degli over 64, che spingono la media verso l’alto (rispettivamente con il 24 e il 32%). Inoltre, in entrambi i range presi in considerazione, praticamente nessuno sostiene che la propria impresa abbia una bassa competitività.
Sondaggi politici SWG: i giovanissimi sono i più fiduciosi
Nel complesso, sono proprio i giovanissimi, tra i 18 e i 24 anni, ad essere maggiormente ottimisti ed utilizzare toni entusiastici nei confronti della propria impresa: ben 4 su 5.
Nelle quattro fasce intermedie (che vanno dai 25 fino ai 64 anni) i risultati sono molto più vicini, con una moderata tendenza alla positività: la somma delle risposte “alto” + “buono” supera abbondantemente il 50% e, nella gran parte dei casi, supera la barriera del 60%.
Infine, spicca la preoccupazione diffusa tra gli over 64, che si dimostrano polarizzati sul tema. Se, da un lato, è la fascia d’età che fa registrare il maggior numero di persone entusiaste del livello di competitività della propria impresa, dall’altro, troviamo il 54% (più della metà) che considera la situazione preoccupante.
Nota metodologica in immagine