Sergio Marchionne sostiene l’azione del premier Renzi. L’amministratore delegato della Fiat parlando con i giornalisti ha dichiarato: “Spero che Renzi non si faccia intimorire e tenga duro. La Fiat continua ad andare avanti. Se avessimo aspettato le riforme ci saremmo impantanati”. Il manager Sergio Marchionne, come Piersilvio Berlusconi di Mediaset, è un fautore delle riforme volute da Renzi: “Continuo ad essere convinto che l’agenda che ha intrapreso Renzi sia un’agenda da completare. Adesso lo cominciano a criticare perchè ha promesso una tempistica che non c’è. Le buone intenzioni per portare avanti questa avventura ce l’ha, continuano a crearsi centomila problemi di convergenze di punti di vista. Se continua così cercheranno di sfinirlo. Spero che tenga duro e non si faccia intimidire”.
“Il fatto che Paese abbia bisogno di riforme non lo dico io ma il mondo intero, ce lo stanno dicendo tutti. La Fiat continua ad andare se avessimo aspettato le riforme ci saremmo impantanati. Nonostante la mancanza di riforme andiamo avanti ma l’importanza di completare il programma di riforme è essenziale, se non lo facciamo ci andiamo a giocare il futuro”.
Oltre a Marchionne è intervenuto il presidente della Fiat John Elkann: “Oggi inizia ufficialmente la seconda vita di Mirafiori” ha detto durante la cerimonia di inaugurazione di Officina 82 dove vengono trasferiti gli uffici direzionali e amministrativi del Gruppo: “scelta ha detto Elkann – che conferma l’impegno per Torino di Fiat e Chrysler”