In numerosi campi “l’Italia sarà in grado di offrire ai paesi africani un’opportunità di sviluppo”. Lo afferma Matteo Renzi in un video pubblicato sui social network al termine del viaggio in Africa. “C’è chi mi chiede: che ci sei andato a fare in Africa? Questo video vuole essere una risposta. Mi dite cosa ne pensate?”, domanda il premier su Facebook.
“Il viaggio che abbiamo fatto in Mozambico, Congo e Angola è molto importante, perchè è il primo viaggio nell’Africa sub sahariana di un presidente del Consiglio – spiega nel video – è il primo tentativo del sistema Paese di vedere queste terre non soltanto come un problema ma come una grande opportunità. Perchè lo sviluppo dell’Africa è fondamentale e la presenza del sistema Italia è molto cruciale per molti settori. Il nostro viaggio è anche un simbolo: il primo viaggio come presidente di turno dell’Ue non è in Oriente, non è in America o in Sud America, ma in Africa, cioè nel luogo nel quale si gioca una parte rilevante dello sviluppo anche del nostro sistema economico e del nostro sistema di valori”, aggiunge. Il senso della missione è anche una “grande scommessa sul made in Italy. Abbiamo un tasso di crescita dell’export nel 2013 superiore alla Germania: noi 4,9, loro 4,8, loro sotto il 3. Siamo i più forti su questi dati. Sono circa 30 miliardi ma possiamo crescere molto molto di più”, sottolinea Renzi, che indica la possibilità di salire di un punto di Pil in mille giorni. “Ci saranno 800 milioni di nuovi consumatori da qui ai prossimi anni. Questa gente chiede più Italia”, osserva: “la globalizzazione è la più grande occasione che abbiamo». E «tra dieci anni i nostri figli ci ringrazieranno se saremo stati in grado di prevedere il futuro e non solo compatirlo, di creare una politica energetica da qui a trent’anni perchè l’Italia non sia più a rischio”.