Classifica Serie A 35a giornata 2018: marcatori, punti e distacchi.
La classifica di Serie A,a sole 3 giornate dalla fine, dopo gli impegni di Sabato 28 e Domenica 29 Aprile vede dei cambiamenti. La Juventus rimane prima con il Napoli a -4 che vede pian piano svanire il sogno di un’intera stagione.
La classifica Serie A
Questa la classifica dopo le 35esima giornata: JUVENTUS 88, NAPOLI 84, ROMA 70, LAZIO 70, INTER 66, ATALANTA 58, MILAN 57, SAMPDORIA 54, FIORENTINA 54, TORINO 47, GENOA 41, BOLOGNA 39, SASSUOLO 37, UDINESE 34, CROTONE 34, CAGLIARI 33, SPAL 32, CHIEVO 31, HELLAS 25, BENEVENTO 18.
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La 35esima giornata: le partite e i marcatori
La Roma apre la giornata affrontando e battendo il Chievo per 4-1. Apre le marcature Schick e Dzeko mette tutto in discesa nel primo tempo. La ripresa si complica con l’espulsione diretta di Juan Jesus e il rigore per il Chievo, ma Inglese non sfrutta l’occasione e Alisson si lancia sul pallone. Chiudono così i conti i giallorossi con El Shaarawy e Dzeko in pochi minuti. La partita delle 20:45 vede il “Derby d’Italia” a San Siro, dal clima teso e delicato. Dopo appena 20 minuti gol di Douglas Costa ed espulsione di Vecino, Inter che pochi minuti si trova sotto in tutto. Il secondo tempo però è tutta un’altra gara, Icardi stacca di testa e trova il pareggio e poi è l’autorete di Barzagli a completare la rimonta. Il guizzo finale e la stanchezza dei padroni di casa portano la Juventus a ribaltare, nuovamente, il match con autogol di Skriniar e colpo di testa di Higuain. La partita termina 2-3 permettendo ai bianconeri ancora la vetta. La Domenica alle 12:30 scendono in campo Crotone e Sassuolo, partita utile per la salvezza. Il Crotone parte forte e annienta una squadra che, da mesi ormai, è irriconoscibile. Dopo 90 minuti si conclude 4-1 con le reti di Trotta, Simy, ancora Trotta e poi Berardi (R), nel secondo tempo di nuovo Simy. Calabresi che vedono vicino il traguardo salvezza e staccano di 3 punti dalla terzultima. Atalanta che vince in casa contro il Genoa per 3-1. Nel primo tempo Barrow e Cristante, poi Ilicic. Il gol di Veloso serve solo a rendere meno amara la sconfitta. Bergamaschi che non mollano il 6 posto. Bologna-Milan si conclude 1-2, i rossoneri tengono il passo degli atalantini con i gol di Chalanoglu e Bonaventura, il gol di De Maio rende più vivace la parte finale del match.
Classifica Serie A: fiera del gol a Benevento
Benevento-Udinese è puro spettacolo, termina 3-3. Da una parte una squadra già retrocessa ma che lotta più di prima, dall’altra una squadra in crisi di gioco, e di punti, con un nuovo allenatore. Ad inizio gara apre le marcature Widmer, ma a pareggiare ci pensa Viola. Nella ripresa Cataldi viene espulso, poi Coda segna su rigore, la doppietta improvvisa di Lasagna sembra chiudere la partita, ma è Sagna a mettere il sigillo finale. Un punto che non serve a nessuno, salvezza ancora in bilico. Sampdoria che vince facile contro il Cagliari 4-1 con i gol di Praet, Quagliarella (che fallisce un rigore), Kownaki, Pavoletti e poi Ramirez entrato nella ripresa (espulso Cigarini per doppio giallo). Hellas e Spal si contendono la retrocessione, i veronesi passano in vantaggio con Valoti ma poi se la complicano con l’autorete d Fares. Nel secondo tempo Felipe e Kurtic danno il colpo di grazia. Spal con un punto in più dalla retrocessione.
Classifica Serie A: la Fiore schianta il Napoli. La Lazio continua la corsa verso la Champions
La sorpresa più grande avviene all’Artemio Franchi, tra Fiorentina e Napoli. Dopo 5 minuti giallo per Koulibaly e rigore per la Fiorentina, con l’ausilio della Var il tutto si trasforma in rosso diretto e punizione dal limite. Napoli in difficoltà e mai sceso in campo subisce il gioco e accusa il colpo perdendo 3-0, con la tripletta di Simeone. A chiudere la giornata alle 20:45 sono Torino e Lazio, terminata 1-0. I capitolini dominano la partita, fallendo però un rigore con Luis Alberto. Proprio lui poi pennella l’assist per il gol di Milinkovic Savic che vale i 3 punti e il distacco dall’Inter.