Qualcosa di nuovo: trama, cast e recensione del film in prima tv su Rai 1

Pubblicato il 2 Maggio 2018 alle 18:50 Autore: Claudia Marino Sica
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Qualcosa di nuovo: trama, cast e recensione del film in prima tv su Rai 1

Questa sera andrà in onda su Rai1 in prima visione Tv e prima serata l’ultimo film di Cristina Comencini, Qualcosa di nuovo. Protagoniste centrali di questa commedia al femminile sono le eccellenti Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti. Le due attrici interpretano, con estrema bravura, due amiche di vecchia data con personalità ben definite e decisamente agli antipodi.

Qualcosa di nuovo: trama e cast

La prima infatti veste i panni di Lucia, cantante jazz fredda e razionale, divorziata da anni dal suo ex sassofonista e decisa a non volere mai più vedere un uomo; la seconda, invece, interpreta l’amica Maria, anche lei divorziata e con due figli ma, a differenza di Lucia, sempre alla ricerca di nuove avventure.

Proprio in una sera di forte inquietudine, Maria andrà in discoteca e incontrerà il giovanissimo Luca; interpretato da Eduardo Valdarnini, Luca è un ragazzo di appena 19 anni, con una famiglia spaccata alle spalle, una giovane fidanzata che lo ha lasciato, e il bisogno di distrarsi da tutto. I due si ritroveranno a casa, al mattino, senza ricordare più nulla l’uno dell’altro…

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Qualcosa di nuovo: recensione

In apertura del film, la Cortellesi canta un vecchio brano di Fred Buscaglione, Donna di nessuno; non è un caso che la Comencini abbia deciso di dare il via alla sua pellicola con questa famosa canzone. E’ infatti proprio su questa antitesi donna di nessuno/donna di tutti, che si gioca la sua commedia. La Cortellesi riesce ad essere una donna di nessuno molto credibile, algida e distaccata o gufa e spadona quanto basta, come poi la definisce la Ramazzotti, che è invece donna di tutti, solare e morbida, forse un po’ ingenua ma comunque vitale. Va da sé che la pellicola non si esaurisce in questa contrapposizione, anzi.

La Comencini ha saputo scavare nei suoi personaggi, entrare nella loro intimità e restituirla al suo pubblico anche grazie alla figura di un ragazzo, che per tutta la durata del film sembrerà il più maturo del trio, salvo poi ricordare verso la fine che no, ha solo 19 anni e della vita ne sa quanto le due protagoniste. Abilissima nel rendere le complessità e le contraddizioni della sfera femminile, Cristina Comencini gira una commedia agrodolce, con interpreti di spicco capaci di far ridere e riflettere, senza mai per questo sfociare nel melodramma.

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