Giro d’Italia tappe 2018: percorso e altimetria della prima settimana.
Il Giro d’Italia è ormai alle porte, avrà inizio il 4 Maggio in Israele, per l’esattezza a Gerusalemme, per raggiungere il territorio italiano dopo 3 giorni. Le prime mete italiane saranno Sicilia, con l’Etna, Calabria e Campania, con la tappa del Santuario di Montevergine di Mercogliano in vista del traguardo del 13 maggio, sul Gran Sasso.
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Giro d’Italia: analisi della prima settimana
Il giro presenta 21 tappe da percorrere in appena 23 giorni.
Venerdì 4 Maggio si darà il via alla prima, con cronometro individuale Gerusalemme- Gerusalemme (9,7 Km). Una corsa contro il tempo che prevede una decina di chilometri vallonati per poi concludersi con uno strappo nei 300 metri finali, con all’incirca il 10% di pendenza.
La seconda invece è Sabato 5 Maggio, Haifa- Tel Aviv (167 Km). Prima tappa in linea e primo arrivo per velocisti. Solo un gran premio della montagna di quarta categoria posto sul percorso, poi pianura fino a Tel Aviv.
La terza tappa è Domenica 6 Maggio con il percorso Beer Sheva- Eilat (229 Km). In questa terza fase il chilometraggio aumenta e si corre nel deserto di Negev, con prima parte vallonata e seconda più agibile (soprattutto per gli sprinter).
La quarta tappa è prevista per martedì 8 Maggio con il percorso Catania- Caltagirone (198 Km). Si entra quindi in Italia, con una gara difficile per diversi motivi. Ci sono infatti due gran premi della montagna di quarta categoria e diversi saliscendi; pendenza del 13% nella parte finale di gara (tappa perfetta per i colpi di mano).
La quinta tappa è Mercoledì 9 Maggio con il percorso Agrigento- Santa Ninfa (153 Km). Anche questo percorso difficile, nonostante l’inizio sia pianeggiante. Il percorso infatti vede tre gran premi della montagna ed un arrivo su un breve strappo con pendenze fino al 12%.
La sesta tappa è Giovedì 10 Maggio con percorso Caltanissetta- Etna (164 Km). Si tratta del primo arrivo in salita del Giro d’Italia, ancora una volta sull’Etna, proprio come l’anno scorso. Stavolta sul versante più duro, quello dell’Osservatorio Astrofisico. 15 Km di salita, con pendenze a lungo superiori al 10%.
La settima tappa è Venerdì 11 Maggio, Pizzo- Praia a Mare (159 Km). Dopo i primi 7 giorni di corse, il Giro torna sulla penisola con un percorso molto agevole, l’unico ostacolo potrebbe essere la salita di Scalea, a circa 10 Km dalla conclusione.
L’ottava tappa è Sabato 12 Maggio, Praia a Mare- Montevergine di Mercogliano (209 Km). Da Calabria a Campania, come di tradizione per il Giro d’Italia. Superata Salerno, si entra nella provincia di Avellino per l’ascesa finale.
La nona tappa è Domenica 13 Maggio, Pesco Sannita- Gran Sasso d’Italia (225 Km). Sicuramente la tappa più difficile della prima parte del Giro d’Italia. Sono presenti, appunto, tre gran premi della montagna come Roccaraso, Calascio e Campo Imperatore, con la strada che sale in modo costante negli ultimi 45 Km. Il tratto finale ha pendenze intorno all’8%, con punte del 10%.