Pagelle Roma-Liverpool 4-2: Il sogno Kiev svanisce. non bastano 4 gol
Pagelle Roma-Liverpool 4-2: Il sogno Kiev svanisce non bastano 4 gol
Le condizioni per tentare la rimonta c’erano tutte. Olimpico gremito come non mai, il precedente della ‘romantada’ con il Barcellona avvenuta qualche settimana fa, giocatori convinti di farcela anche stavolta, almeno a parole. Stavolta però non è successo quanto atteso, il percorso della Roma in Champions League si interrompe alle semifinali. Un risultato impronosticabile qualche anno fa e che invece è stato raggiunto, anche se non manca il rammarico per la prestazione in terra inglese e soprattutto le recriminazioni per le clamorose sviste arbitrali di ieri sera. Poteva finire in modo diverso? Nessuno può dirlo ma tutti si congratulano, romanisti e non, con questa squadra che sfiora il colpaccio in una semifinale di Champions League, segnando tra andata e ritorno ben sei volte.
Pagelle Roma-Liverpool, i voti della Roma: Dzeko trascinatore
ALISSON 6,5 – Prova a tenere a galla la Roma, ma sui gol incassati non gli riescono miracoli. Strepitoso sulla girata ravvicinata di Mane, mette altre pezze qua e là.
Alessandro FLORENZI 5 – Bruciato da Robertson in occasione dell’iniziativa che genera l’1-2. Cliente difficilissimo per il terzino italiano.
Kostas MANOLAS 6,5 – Gladiatorio come sempre, bravo a staccarsi e a non farsi saltare in velocità da Salah. Uno degli ultimi a mollare.
Federico FAZIO 5,5 – Impreciso in alcuni appoggi e inusualmente anche in alcune chiusure difensive.
Aleksandar KOLAROV 6,5 – Spinge come un motorino sulla fascia sinistra trovandosi al volo con il compagno di corsia El Shaarawy. Rimane una spina nel fianco per l’intra durata del match.
Pagelle Roma-Liverpool: il capitano indica la meta. Il faraone in gran condizione
Lorenzo PELLEGRINI 4,5 – Recita decisamente negativa per l’ex Sassuolo, ancora acerbo e inconsistente per questi palcoscenici. (53’ UNDER 6,5 – Contribuisce al forcing della ripresa, procurandosi pure il rigore del 4-2).
Daniele DE ROSSI 6,5 – A tratti commovente, il capitano non stecca nella serata più importante della stagione; peccato che non tutti i suoi compagni seguano pedissequamente il suo esempio. (69’ GONALONS 6 – Sostanza in mezzo al campo per il finale di gara. Ligio al dovere.)
Radja NAINGGOLAN 5,5 – Suo l’errore che condanna la Roma in avvio, passaggio orizzontale nefasto e ingiustificabile per uno della sua esperienza e levatura. Cresce con il passare dei minuti trovando pure il modo di regalare alla Roma “la vittoria di Pirro” con rabbiosa doppietta, ma la macchia rimane, soprattutto nell’economia della (mancata) qualificazione in finale.
Patrik SCHICK 5 – Già evaporato l’effetto Schick? Il ceco è timido e svagato, fa mancare quasi totalmente il suo apporto in termini di entusiasmo e tasso tecnico. Cenni di ripresa solo nell’ultima parte di gara. Ma è troppo tardi
Edin DZEKO 6,5 – La sua gara inizia in salita con l’assist involontario per Wijnaldum, poi sale di livello e trafigge Karius provandoci senza soluzione di continuità sino alla fine da trascinatore quale è stato in questa Champions League.
Stephan EL SHAARAWY 7 – Guizzante e sorretto da una straordinaria condizione fisica, è il migliore tra le fila della Roma. Si è espresso ai suoi massimi livelli. Segnali incoraggianti per il futuro. (75′ ANTONUCCI 5,5 – Manca l’appuntamento con il gol del 3-2 da due passi.)
Classifica Serie A 35a giornata 2018: marcatori, punti e distacchi
Pagelle Roma-Liverpool, I voti dei Reds: Manè incontenibile
Loris KARIUS 6 – Efficace in uscita, nonostante la sua nomea; rivedibile la sua respinta sull’interno a giro di El Shaarawy, ma si rifà con il guizzo a disinnescare il sinistro in diagonale di Dzeko.
Trent ALEXANDER-ARNOLD 4 – Si fa superare dalla traiettoria di Florenzi e va in apnea sugli affondi di Kolarov. Poco aiutato da Milner, va in perenne difficoltà e risulta disastroso. Commette un fallo di mano grande come una casa non visto da Skomina a “parare” la conclusione a botta sicura di El Shaarawy: ci stavano rigore ed espulsione. (90′ CLYNE sv)
Dejan LOVREN 5 – Rinvio goffo che colpisce Milner, finisce nel sacco e illude la Roma. Anello debole dello scacchiere di Klopp, male anche quando ricorre al giallo per fermare con le cattive El Shaarawy.
Virgil VAN DIJK 6,5 – Molto meglio del compagno di reparto, più autoritario e lucido. Leader del reparto arretrato.
Andrew ROBERTSON 7 – Il classe 1994 scozzese semina il panico sulla fascia sinistra; il corner dell’1-2 nasce da una sua poderosa iniziativa a sverniciare Florenzi.
Pagelle Roma-Liverpool: Salah non incide; Milner sfortunato
Georginio WIJNALDUM 6,5 – Pronto ad approfittare della palla vagante in area per autografare un’1-2 di importanza siderale. Tonico e combattivo in mezzo al campo.
Jordan HENDERSON 6 – Impeccabile per senso della posizione e acume tattico. Punto di riferimento.
James MILNER 5,5 – Non dà manforte al “povero” Alexander Arnold in fase difensiva e il Liverpool da quella parte patisce le pene dell’inferno. Sfortunato e nulla più sull’autogol del provvisorio 1-1.
Mohamed SALAH 5 – Serata da attore non protagonista dopo tante “copertine” guadagnate. Non salta mai l’uomo ed è ben contenuto dall’ex compagno Manolas. Nostalgia canaglia?
Roberto FIRMINO 6,5 – Sontuoso l’assist per l’1-0 che manda in porta Mané, la cosa più bella di una partita non trascendentale ma intelligente. (87′ SOLANKE sv)
Sadio MANÉ 7,5 – Migliore in campo con discreto margine. Glaciale a tu per tu con Alisson per stappare la partita, imprendibile quando parte palla al piede. Efficace anche in fase di ripiegamento a suggellare una recita prossima alla perfezione. (83′ KLAVAN sv)