Atletico Madrid-Arsenal: 1-0. Le pagelle. Griezmann, Costa e Godín guidano la rojiblanca
Semifinale ad alta carica emotiva, quella giocata tra Atlético Madrid e Arsenal. I padroni di casa, orfani di Simeone in panchina – espulso all’andata per proteste al 13esimo minuto -, giocano una partita praticamente impeccabile. I gunners si rendono pericolosi a fasi alterne, ma dirigono solo un tiro verso lo specchio della porta difesa da Oblak (una conclusione violenta e velenosa di Xhaka).
Vediamo le pagelle delle due squadre, a partire dai padroni di casa.
Pagelle Atletico Madrid-Arsenal: i voti della rojiblanca Godín impeccabile, Gabi metronomo. Costa – Griezmann infermabili
OBLAK. Abbastanza inoperoso, deve intervenire solo in occasione di un tiro velenoso dello svizzero Xhaka. Amministra bene la difesa e fa il suo compito senza sbavature. Voto: 6.5
LÚCAS HERNÁNDEZ. Quella del giocatore francese è una crescita esponenziale. Offre manforte alla fase offensiva e regge bene in fase difensiva. Ottima alternativa a Filipe Luis e pronto ad entrare nell’11 titolare di Simeone. Voto: 7
THOMÁS. Alcune sbavature di troppo in fase difensiva; rimedia con un finale brillante, ma è il più insicuro dell’intero pacchetto difensivo. Gioca in un ruolo non suo. Voto: 6 (dal 91′, SAVIC, s.v.)
GODÍN. Il centrale dell’Uruguay è semplicemente impeccabile. Non sbaglia assolutamente nulla e toglie le castagne dal fuoco in svariate occasioni. Se l’Atlético mantiene la propria porta inviolata, è grazie alla garra di uno dei centrali più forti al mondo. Voto: 8
GIMÉNEZ. Con un compagno di reparto come Godín, tutto sembra più facile. Il connazionale dell’esperto centrale risulta uno dei migliori dei suoi. Di fatti, l’Arsenal non riesce praticamente mai a sfondare per vie centrali. Voto: 7.5
SAÚL. L’uomo delle notti europee svolge un compito diligente ma senza brillare come suo solito. Alcuni break imporatnti e tanto lavoro sporco. Voto: 6.5
GABI. Partita eccezionale del capitano biancorosso, metronomo della formazione di casa e capace di impostare i ritmi di gioco. La sua esperienza è fondamentale e da lui passano decine di palloni importanti. Voto: 7.5
KOKE. Buon contributo in fase di break e pressing, Koke non ispira ma lavora sulla corsa, riducendo il potenziale offensivo del trio di centrocampo dei gunners. Voto: 6.5
VITOLO. Match discreto per uno dei nuovi acquisti della rojiblanca. Sembra giocare in maniera svogliata ma svolge il suo compito, pur senza eccellere. Merita la sufficienza. Voto: 6 (dal 54′, CORREA. Non incide come suo solito. Tranne un paio di guizzi, nulla di speciale da registrare per il forte argentino. Voto: 5.5)
GRIEZMANN. Semplicemente immenso: è un diesel che carbura con il passare dei minuti. La qualificazione alla finale è passata dai piedi del talento più cristallino della plantilla della rojiblanca. Non solo offre una gran prestazione offensiva, ma trova le energie per aiutare anche in fase di recupero. Voto: 8.5
COSTA. Il toro sigla il gol della vittoria, ma è solo la punta dell’iceberg. Diego Costa combatte e si sbatte in lungo e largo. Si becca un giallo per la solita diatriba con il difensore di turno. Esce tra gli applausi scroscianti del pubblico. Voto: 8.5. (dall’84’, TORRES. Il Niño si mostra attivo e vitale; mantiene la squadra alta e aiuta nella fase finale del match. Voto: 6)
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Pagelle Atletico Madrid-Arsenal: i voti dei gunners. Bene Wilshere. Mkhitaryan, l’ultimo ad arrendersi
OSPINA. Può poco nell’1 vs 1 con Diego Costa. Per il resto, gioca una partita più che discreta e meritando la sufficienza piena. Voto: 6
KOSCIELNY. Sfortunato, deve uscire dopo appena 10 minuti di gioco (s.v.) (dall’11’, CHAMBERS. Il centrale vive una giornata da incubo affiancato da un ancor più inadatto Mustafi. Voto: 5)
MUSTAFI. Il peggiore del pacchetto arretrato. Griezmann e Costa dettano legge e perde quasi tutti i contrasti con i due attaccanti della rojiblanca. Voto: 4.5
BELLERÍN. Buona prova del laterale, che si propone anche in fase offensiva. Alcuni svarioni incidono, però, sul giudizio finale. Voto: 5.5
MONREAL. Fa quel che può in una difesa “ballerina”. Allo stesso livello di Bellerín, prestazione discreta ma non da piena sufficienza. Voto: 5.5
WHILSHERE. Buona prova del numero 10, che ci crede fino all’ultimo. Crea spazi e offre sprazi di bel gioco, con tocchi intelligenti. Dimostra di avere una buona visione del campo. Voto: 6.5 (dal 68′, MKHITARYAN. L’armeno entra e incide grazie a dei buoni break e a belle soluzioni. Dal suo ingresso in campo, è il più pericoloso dei gunners. Voto: 7)
RAMSEY. Avrebbe potuto fare certamente di più, ma la superiorità numerica a centrocampo dell’Atlético ha limitato i suoi movimenti e il suo estro. Voto: 6
XHAKA. Tra i più pericolosi dell’Arsenal, è l’unico dei gunners a creare un pericolo concreto, sparando un tiro velenoso verso la porta di Oblak. Crea spesso la superiorità numerica e si dimostra particolarmente ispirato. Voto: 7
OZIL. Partita sottotono per una delle stelle dei londinesi. Soffre la pressione e la marcatura riservata dal mono Burgos per l’occasione. Davvero nulla da segnalare. Voto: 5
WELBECK. Buon lavoro di quantità e qualità per uno dei migliori attaccanti inglesi in circolazione. Tuttavia, la difesa rojiblnca era in stato di grazia e Godín ha più volte rimediato alle iniziative di Danny. Voto: 6
LACAZETTE. Ci mette la grinta ma predica nel deserto. Viene aiutato da Welbeck ma i rifornimenti sono troppo pochi. Voto: 5.5
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