Contratto Forze Armate e Polizia in Gazzetta, il testo e le novità introdotte
Contratto Forze Armate e Polizia in Gazzetta, il testo e le novità introdotte.
Ormai ci siamo: il contratto Forze Armate e Polizia è giunto all’ultimo step prima che NoiPa possa procedere ad aggiornare le retribuzioni dei soggetti interessati. I decreti relativi al rinnovo contratto del comparto Sicurezza e Difesa sono stati infatti pubblicati in Gazzetta Ufficiale. L’attesa era sempre più crescente e sulla pagina di NoiPa sono stati in molti a chiedere notizie e aggiornamenti sulla questione. Il sistema ha sempre risposto che bisognava attendere la conclusione dell’iter per procedere con l’elaborazione dei pagamenti. E di conseguenza con l’aggiornamento delle buste paga.
Contratto Forze Armate: i decreti in Gazzetta Ufficiale
In Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i decreti relativi al nuovo contratto del Personale Militare delle Forze Armate (DPR n. 40); a quello delle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare (DPR n. 39); quello dei Vigili del Fuoco direttivo e dirigente e non (rispettivamente DPR n. 42 e DPR n. 41). I 4 decreti di cui si attendeva da tempo la pubblicazione in Gazzetta sono disponibili sul Supplemento Ordinario n. 21/L – Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio 2018.
Contratto Forze Armate: aumenti e arretrati, quando?
I tempi tecnici affinché gli aumenti di stipendio arrivino nel mese di maggio non ci sono. Non c’è ancora niente di ufficiale e si attendono comunicazioni definitive da parte di NoiPa. Comunque tutto dovrebbe essere rimandato a giugno 2018, mese nel quale ci dovrebbe essere sicuramente l’erogazione degli arretrati tramite emissione speciale. Una flebile speranza per l’arrivo degli arretrati a fine maggio comunque c’è, anche se è tutto da confermare.
Sulla questione è intervenuto il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Giuseppe La Fortuna a infodifesa. “Con le competenze del mese di maggio 2018 verrà aggiornato lo stipendio con il nuovo punto parametrale; cesserà la corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale; sarà aggiornata l’indennità mensile pensionabile e il compenso per lavoro straordinario”. La Fortuna non ha espresso soddisfazione in merito ai parametri retributivi stabiliti dal nuovo contratto. “A conti fatti si tratta di un euro al giorno o poco più, dopo 9 anni di blocco illegittimo”, ha concluso.
Contratto Forze Armate: le principali novità
La più grande e attesa novità sul nuovo contratto delle Forze Armate riguarda la componente economica. Dagli aumenti di stipendio agli arretrati del biennio 2016-2017 e dei primi mesi 2018 (presumibilmente da gennaio a maggio). Gli aumenti di stipendio varieranno (di poco) in base al corpo di appartenenza. Gli incrementi più consistenti sono per il 2018; più bassi per i 2 anni precedenti (2016 e 2017). Generalmente si parte da una base di 10 euro (per il 2016) a un massimo di 105 euro (per il 2018). Per quanto riguarda gli arretrati questi sono stimati in media attorno ai 300 euro.
Anche sotto l’aspetto normativo ci sono alcune novità importanti. Queste ultime riguardano in particolar modo i permessi brevi, che aumentano da 36 a 54 ore annue; con i dipendenti che dovranno recuperare le ore di permesso fruite nel mese successivo.
Un’altra novità importante riguarda il congedo parentale retribuito della durata di 45 giorni, frazionabile entro i 6 anni compiuti dal bambino, invece dei 3 attuali. Si allungano le tempistiche di fruizione del congedo ordinario: dai 12 mesi attuali si passa a 18 mesi. Aumenta anche l’anticipo delle spese legali elevate (5.000 euro), mentre l’indennità di compensazione è stata rideterminata in 8 euro. Infine sono stati rideterminati anche gli importi relativi al lavoro straordinario (0,40 € netti all’ora).
L’appuntamento per le altre novità normative è alla definizione del nuovo contratto, dove si dovranno riprendere alcune questioni lasciate in sospeso.