La promessa del sottosegretario Legnini: “entro settembre pagheremo debiti PA”
“Entro settembre pagheremo i 56 miliardi già stanziati, e nella legge di stabilità affronteremo la quota mancante delle spese in conto capitale”. Parola di Giovanni Legnini, sottosegretario all’Economia intervistato dal ‘Sole 24 Ore’ a proposito della questione riguardante il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione.
OK PROTOCOLLO E REGOLE – Legnini sottolinea che a livello legale e burocratico è ormai tutto pronto: “l’architettura delle regole e dei provvedimenti attuativi per smaltire i debiti della Pa è completa, e anche il protocollo appena firmato con enti territoriali, imprese, professionisti e banche ne prende atto”. E, dopo aver spiegato le tempistiche del pagamento, aggiunge: “con l’entrata a pieno regime della fatturazione elettronica, supereremo l’abnormità per cui lo Stato non conosce l’ammontare dei propri debiti”.
NESSUN PROBLEMA FONDI – Il sottosegretario smentisce l’esistenza di un problema di risorse seguito all’emendamento su Poste, sottolineando che il programma di smaltimento dei debiti non è intaccato, in quanto la riduzione è “decisamente esigua se confrontata al plafond delle risorse in gioco”. Per le modalità di attuazione del pagamento, Legnini spiega: “per le imprese creditrici riapriremo i termini per accreditarsi alla piattaforma telematica del ministero, essenziale per certificare i crediti e renderli utilizzabili”, uno strumento che ora è ” interamente funzionante, ed è giusto far slittare le scadenze in autunno per l’accreditamento”. A proposito delle amministrazioni pubbliche, Legnini parla dei provvedimento avverso dirigenti che nascondono parte dei debiti in quanto “temono l’impatto sui propri bilanci o per semplice cattiva gestione”. Sul tema, il sottosegretario è drastico: “ora occorre attuare le sanzioni che sono già previste”.
Emanuele Vena
