Governo 2018, ultime notizie: elezioni 8 luglio è accordo Lega-M5S
Governo 2018, sempre più incerta e forse lontana la formazione di un nuovo esecutivo dopo il voto del 4 marzo. Si rafforza l’opzione del voto anticipato. A rilanciare con vigore l’idea di un ritorno alle urne è stato oggi il leader della Lega Matteo Salvini. Mentre sono ancora in corso le consultazioni il segretario della Lega ha chiarito la posizione del centrodestra spiegando che ‘in assenza di condizioni per la nascita di un governo politico, la migliore strada passa per un ritorno alle urne’. Dello stesso avviso – ha aggiunto Salvini – il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio con cui c’è convergenza anche sull’eventuale data. Ovvero domenica 8 luglio.
Governo 2018, posizione unitaria del centrodestra
Luigi Di Maio ieri, ospite di Lucia Annunziata, aveva prospettato a Salvini la possibilità di un governo guidato da una figura terza. Ma il centrodestra resta compatto. Salvini ha oggi di fatto rifiutato l’invito del Movimento 5 Stelle preservando e confermando l’unità della coalizione di centrodestra. Salvini chiede la possibilità di un incarico o pre-incarico per verificare la possibilità di trovare in Parlamento i numeri sufficienti per un governo di centrodestra da lui guidato. In alternativa, per tutto il centrodestra, l’idea è quella di tornare subito al voto.
Governo 2018, Di Maio ‘Siamo di nuovo in campagna elettorale’
Anche Luigi Di Maio ha confermato la disponibilità per il ritorno immediato alle urne l’8 luglio. Ricordiamo che i 5 Stelle avevano lanciato pochi giorni da la data di domenica 24 giugno come una data possibile per il ritorno alle urne. Di Maio nel giorno del terzo giro di consultazioni commenta ‘se non ci sono condizioni per governo politico; consapevole dei problemi degli italiani e che non faccia solo quadrare i conti, allora per noi si deve tornare al voto nella consapevolezza che sarà un ballottaggio. Ora è chiaro che ci sono due realtà politiche che competono per governo di questo Paese e gli italiani sceglieranno’. Secondo il leader del M5S si andrà incontro ad un ballottaggio. ‘Da oggi siamo di nuovo in campagna elettorale, possiamo arrivare al 40% e governare da soli’.
Governo 2018, la parola a Mattarella
Ora tocca al Presidente della Repubblica Mattarella, al termine delle consultazioni, fare le sue valutazioni Ci sono due strade. Cioè facilitare la formazione di un governo di ‘tregua’ o di minoranza. Oppure individuare una personalità a cui affidare i prossimi mesi per accompagnare il Paese a nuove elezioni. Magari già nelle prossime settimane come richiesto a gran voce dall’asse composto da Lega e Movimento 5 Stelle.
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