Governo ultime notizie: programma Lega-M5S, tutti punti in dettaglio
L’intesa tra 5 stelle e Lega sembrava un capitolo chiuso neanche una settimana fa; detto ciò, il dialogo tra Salvini e Di Maio non si era mai del tutto interrotto. Di fronte ai tentennamenti dei due partiti, Mattarella si è attivato per battezzare un governo “di garanzia”; dunque, pentastellati e Carroccio hanno chiesto di aspettare un giorno prima di dar corpo all’iniziativa.
Infatti, l’ipotesi di elezioni anticipate – certe, per così dire, se i “tecnici” non avessero ottenuto il nullaosta del Parlamento – ha spaventato, soprattutto, Forza Italia che in fretta ha smorzato le proprie posizioni; il “passo indietro” dei berlusconiani – si asterranno sulla fiducia alla maggioranza giallo-verde – insieme a quello su Palazzo Chigi del capo politico del Movimento gli elementi che, quindi, hanno risolto uno stallo durato due mesi.
Governo ultime notizie: programma Lega-M5S, tutti punti in dettaglio
Proprio oggi si sta svolgendo un incontro tra Salvini e Di Maio per accordarsi sul nome di un premier “terzo”. Tra i papabili, a parte Giancarlo Giorgetti (per cui è più probabile si aprano le porte del ministero dell’Economia), l’ex Presidente dell’Istat Enrico Giovannini; tuttavia, continua a circolare il nome di Giulia Bongiorno. Secondo molti organi di stampa poi il segretario della Lega prenderà il Viminale, invece, la Farnesina andrà al leader pentastellato. Ma adesso è il programma che metterà in campo il governo prossimo venturo a richiedere la concentrazione delle controparti.
Governo ultime notizie: prima il programma poi la squadra di governo
Innanzitutto, per non irrigidire l’ex Cavaliere, pare chiaro che verranno accantonate le “severe norme anticorruzione”, così come ogni intervento sul conflitto d’interessi. Inoltre, bisognerà capire in che modo si declinerà il “cavallo di battaglia” dei 5 stelle, ossia il reddito di cittadinanza: sembra destinato a diventare una misura di sostegno per chi cerca occupazione; in base a ciò, dovrebbe prendere campo la riforma dei centri per l’impiego. Lega e Movimento poi troveranno di certo la quadra su una forte riduzione delle tasse alle imprese.
D’altra parte, snodo fondamentale dell’asse Salvini-Di Maio sarà la modifica della Legge Fornero; in campagna elettorale parlavano entrambi di abolizione, ora, ci si aspetta solo qualche modifica (per preservare i conti dell’Inps). Ci si può aspettare anche un giro di vite sul fronte sicurezza (leggi, immigrazione): no alla riforma delle carceri del ministro della Giustizia uscente Orlando; presto si dovrebbe cominciare a discutere di controllo delle coste e misure contro gli sbarchi.