Chi è Giancarlo Giorgetti: biografia e curiosità del possibile premier.
Probabilmente dovrà passare il weekend prima di sapere con certezza se l’accordo M5S-Lega per la formazione del nuovo governo ci sia davvero. In caso, una pista calda per il ruolo di premier si sta accendendo sempre di più. Ma chi è Giancarlo Giorgetti, il nome più quotato nelle ultime ore (e che potrebbe cambiare nel giro delle prossime)? Un nome che sembrava dividere Lega e Movimento 5 Stelle. Soprattutto con i pentastellati che avevano storto il naso. Un po’ perché Giorgetti è il profilo opposto alla loro idea di figura politica del “nuovo corso”. Un po’ perché negli ultimi giorni il possibile futuro premier aveva apostrofato Di Maio in questo modo: “Ormai non conta più un c…”.
Chi è Giancarlo Giorgetti: profilo biografico e carriera politica
Giancarlo Giorgetti è nato il 16 dicembre del 1966 a Cazzago Brabbia, comune in provincia di Varese. Frequenta l’Università Bocconi di Milano dove si laurea in Economia e si specializza come commercialista e revisore contabile. Ma l’amore per la politica è vivo e cresce dalla giovane età. La sua carriera inizia nel 1996, quando entra trentenne in Parlamento con la Lega Nord. Per il Comune di Varese ricopre il ruolo di revisore contabile, così come per il suo Comune è stato sindaco. Tra i momenti più importanti della sua carriera politica spicca la legge sulla procreazione assistita, di cui è il principale promotore. Nel governo Berlusconi 2001-2006 ricopre il ruolo di presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione.
Giorgetti frequenta da molto tempo il Parlamento e la sua esperienza politica risulta ampia e ricca. Nel 2008 viene nuovamente ricandidato e rieletto a Montecitorio. Da qui torna al ruolo di presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Tra i relatori della Manovra economica correttiva 2011, nel 2013 figura tra i 10 saggi nominati da Giorgio Napolitano per proporre soluzioni programmatiche in ambito economico-sociale. Nel corso dell’ultima legislatura, ha presieduto la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.
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Chi è Giancarlo Giorgetti: accordo Lega-M5S anche sul nome?
L’indiscrezione corre sul filo delle pagine di un libro. Più nel dettaglio da Torino, dove si sta svolgendo il Salone del Libro. E qui sono presenti diverse figure politiche, costantemente in contatto con quello che sta avvenendo a Roma. Secondo gli ultimi rumors, il nome di Giancarlo Giorgetti sarebbe stato approvato non solo da Salvini, ma anche da Di Maio. Con un candidato premier in comune, ora scatta la spartizione dei ministeri. La limatura dell’accordo, insomma. A meno di colpi di scena, sarà proprio in questo fine settimana che si parlerà dei “dettagli”. Considerando anche i possibili pensieri del presidente Mattarella.
Chi è Giancarlo Giorgetti: curiosità e controversie
Il beneplacito di Di Maio al nome di Giorgetti fa comunque storcere un po’ il naso ai suoi elettori più accaniti. E in generale agli ideali del M5S. Come scrive Il Fatto Quotidiano, Giorgetti è “uno di quelli che si muovono come gatti sui tavoli che contano”. Fa rumore la parentela con Massimo Ponzellini (di cui è cugino), i cui trascorsi non sono propriamente positivi a livello giudiziario. “Da banchiere della Popolare di Milano è finito indagato e condannato per corruzione e finanziamenti illeciti”. Il quotidiano romano mette sotto i riflettori il “rapporto di lungo corso” tra Giorgetti e l’ambiente bancario. “Tra i membri del consiglio di amministrazione della Credieuronord, sventurato istituto di credito voluto da Bossi, il potenziale premier verde finì a contatto con Gianpiero Fiorani della Banca Popolare di Lodi”.
Un altro nome che fa alzare qualche sopracciglio agli appassionati di giustizia e onestà. Il riferimento è a quando Fiorani si presentò nel 2004 nell’ufficio di Giorgetti con una mazzetta di ringraziamento per aver disteso i rapporti della Lega con la Banca d’Italia nell’operazione Antonveneta. Giorgetti però non c’era e nel giro di 24 ore restituì i soldi. La priorità era la moralizzazione del partito. Al massimo avrebbe potuto sponsorizzare la polisportiva Varese. E così avvenne. Ciononostante, commenta Il Fatto, Giorgetti “non denunciò il tentativo di corruzione”.
Sotto l’aspetto giudiziario fa rumore anche la moglie, Laura Ferrari. Rea di aver patteggiato nel 2008 una condanna a 2 mesi e 10 giorni per truffa ai danni della Regione Lombardia. Perché aveva gonfiato il numero degli allievi dei suoi corsi di equitazione per disabili in una Onlus allo scopo di ricevere maggiori finanziamenti.
Riferimenti giurisprudenziali a parte, Giancarlo Giorgetti è noto anche per la passione per il calcio. Infatti è un accanito tifoso del Varese, di cui ha seguito anche i ritiri; nonché del Southampton, di cui ha fondato anche il primo fan club italiano. La benedizione politica di Umberto Bossi, l’uomo per cui è entrato nella Lega, gli avrà fatto sicuramente piacere. “Il futuro è dei giovani come Giorgetti”, disse il Senatùr.