Ultime notizie Governo: Salvini e Di Maio riuniti col premier terzo
Ultime notizie Governo: Salvini e Di Maio riuniti col premier terzo
Lunedì 14 maggio 2018 – 00.35 – Stasera a Milano è in corso un incontro all’interno di un albergo con Salvini e Di Maio. Secondo quanto riferiscono fonti interne al meeting sarebbe presente anche il premier scelto dai due leader. Nel corso della giornata Salvini ha evitato di dire il nome del premier anche ai leghisti. Ciò per non mettere in difficolta i parlamentari pressati dalle domande dei giornalisti. IL M5S ha cercato d’inserire Alessandro Di Battista tra i nomi papabili, ma la Lega ha rifiutato.
Alla riunione ha preso parte anche Giancarlo Giorgetti, una delle personalità che è sempre ai primi posti come possibile premier condiviso. Intanto Mattarella sta preparando le consultazioni finali che avverranno entro domani sera al Colle.
Ultime notizie Governo: Salvini e Di Maio in albergo a Milano
Le ultime notizie sul Governo sono confuse sul nodo premiership. Sembra ormai sfumare l’ipotesi Giorgetti premier, un nome che non sarebbe apprezzato dai 5 Stelle. Per il leghista, tuttavia, potrebbe esserci una posizione di primo piano; forse come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. E mentre il Movimento 5 Stelle continua a insistere su un nome terzo, ipotesi che manderebbe Di Maio agli Esteri e Salvini agli Interni, il vero obiettivo della Lega potrebbe essere un altro. Che persuaderebbe Forza Italia a votare quella fiducia al nuovo governo al momento ancora lontano dalla cassaforte.
Ultime notizie Governo: Salvini vuole la premiership?
A sostenerlo è Affaritaliani, le cui fonti riportano come il vero obiettivo della Lega sia portare Matteo Salvini a Palazzo Chigi. Questo farebbe in modo di calmare le acque nel centrodestra; convincere Berlusconi e i suoi a votare la fiducia; ridare quel che spetta alla coalizione di centrodestra. Tuttavia, in questo contesto il M5S resterebbe fuori. Avrebbe incarichi di primo piano, presumibilmente, nei Ministeri. Ma la gerarchia dei ruoli peserebbe inevitabilmente sui rapporti tra le due forze politiche. Il Sole 24 Ore ha perfino ipotizzato una staffetta: prima l’uno, poi l’altro. Una soluzione razionalmente complicata da sostenere, dove dovrà contare qualcosa di più che la “parola data”, come ai tempi delle elezioni dei presidenti di Camera e Senato.
Sfumano intanto anche altri nomi dalle candidature a premier. Come quelli di Enrico Giovannini e Carlo Cottarelli; quest’ultimo ha fatto sapere che in caso di chiamata ci sarà, ma in un governo Lega-M5S sarà difficile vederlo seduto sulla poltrona più comoda di Palazzo Chigi. Quel che è certo è che Mattarella ha concesso altro tempo ai due “vincitori” delle ultime elezioni. Ma sarà un tempo effettivo, fino a domenica sera. Lunedì, quindi, si sveleranno ufficialmente le carte. Se no addio ipotesi di governo; formazione di un esecutivo neutro, e praticamente inizio di una nuova campagna elettorale. Che porti al voto il prima possibile. In questo caso, però, viste le tempistiche sarebbe quasi impossibile andare alle urne in estate.
Ultime notizie Governo: priorità al programma unico
Le trattative tra 5 Stelle e Lega non sono solo sulla premiership. La priorità è e resta il programma unico. E se da un lato i temi centrali sono quelli dell’immigrazione e della sicurezza, dall’altra si parla di flat tax e reddito di cittadinanza. Senza dimenticare le pensioni, con il target Fornero e altre misure previdenziali finalizzate ad accontentare chi auspica flessibilità e blocco dell’adeguamento dell’età pensionabile in base all’aspettativa di vita.
Il M5S intanto continua a sostenere con gran forza l’ipotesi di un premier terzo, come ha affermato il deputato Alfonso Bonafede a Piazza Pulito. Mentre sul tavolo tecnico tra le due forze, filtrano spiragli ottimistici e speranzosi. “Siamo sulla buona strada”. Una strada che però si concluderà questo weekend. Con compromessi e nuove promesse. Oppure, stavolta definitivamente, con un nulla di fatto.