Tar: Berlusconi non può espatriare
Impossibilitato a lasciare l’Italia. E’ questo lo status attuale di Silvio Berlusconi, ex Cavaliere del Lavoro condannato tempo fa per frode fiscale. Lo ribadisce quest’oggi il Tar del Lazio.
Gli avvocati del proprietario del Milan avevano tentato di far riavere il passaporto nelle mani del suo proprietario, Silvio Berlusconi. Tuttavia il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto “infondato” il ricorso, dando disco rosso. Anzi, in merito al “concetto di espatrio”, il Tribunale ha avanzato “ragioni di dubbio per rimettere alla Corte di Giustizia europea la questione di compatibilità delle norme nazionali con quelle comunitarie.
Il Tar motiva la sua sentenza: “norme tese a garantire l’effettività della pena – si legge nella sentenza – appaiono chiaramente rientranti nei motivi di ordine pubblico in senso ampio, al quale principio sono improntati gli ordinamenti degli stati comunitari”. Ora bisogna sottolineare come la pena sia “evidentemente collegata al comportamento tenuto dal cittadino comunitario e ritenuto in sede giudiziaria contrario alle norme di diritto penale”. Nonostante questo i legali di Berlusconi sembrano sul piede di guerra e, molto probabilmente, faranno ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza odierna del Tar.
Daniele Errera