Sondaggi politici EMG: governo M5S-Lega, gli italiani approvano il passo indietro di Berlusconi
Sondaggi politici EMG: governo M5S-Lega, gli italiani approvano il passo indietro di Berlusconi
Gli italiani approvano la cosiddetta “astensione benevola” con cui Silvio Berlusconi ha dato il via libera alle trattative per un governo tra Movimento 5 Stelle e Lega. Ciò è quanto emerge dall’ultimo dei sondaggi politici condotto da EMG per la trasmissione Rai Cartabianca.
Sondaggi politici EMG: il passo indietro di Berlusconi trova il consenso degli italiani
Secondo l’istituto demoscopico, il consenso per la scelta di Berlusconi risulterebbe piuttosto rilevante. Infatti, oltre 2 italiani su 3 sembrano avallare la scelta del leader di Forza Italia di non porre i bastoni tra le ruote alla nascita di un esecutivo giallo-verde. Solo un italiano su 8 la pensa in maniera completamente opposta.
Ma con quale consenso parte l’ipotetica inedita esperienza di governo? Non particolarmente alto, secondo EMG. Ad approvare l’accordo M5S-Lega è meno del 40% dell’elettorato. Un dato decisamente inferiore rispetto al consenso complessivo (circa 50%) registrato il 4 marzo scorso alle urne dai due partiti. A bocciare l’esperimento di governo è invece quasi un italiano su 2.
Sondaggi politici EMG: le priorità del nuovo governo M5S-Lega
Quali sono le sfide prioritarie per il nuovo esecutivo? Secondo EMG i temi principali saranno il lavoro e la riduzione della pressione fiscale. Decisamente meno urgente sembrerebbe invece il reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia dei pentastellati durante l’ultima campagna elettorale. A ritenerlo prioritario, infatti, è solamente un italiano su 10. Poco meno del 17% degli elettori ritiene prioritaria un’azione nei confronti della riforma Fornero, uno dei temi su cui i due invece partiti chiamati al governo potrebbero trovare minori difficoltà di dialogo, sebbene resterebbe da capire quale tipo di intervento si deciderà di attuare in merito (una radicale abolizione o una più contenuta modifica).
Nota informativa: in attesa di diffusione