Sondaggi elettorali Tecnè: solo la Lega si è rafforzata dalle politiche
Sondaggi elettorali Tecnè: solo la Lega si è rafforzata dalle politiche
Stando all’ultima rilevazione di Tecnè per la trasmissione di Mediaset Matrix buone notizie solo per il Carroccio. Infatti, stando alle intenzioni di voto diffuse dall’istituto quattro giorni fa, solo la Lega avrebbe aumentato i propri consensi nel post 4 marzo. In parallelo, tutte le altre forze politiche starebbero affrontando una più o meno grave flessione da due mesi circa a questa parte. Nello specifico, se si votasse oggi il partito di Salvini raccoglierebbe il 22,6% (17,4% il risultato raggiunto alle ultime politiche); percentuale che lo distaccherebbe dal Partito Democratico posto oggi da Tecnè sotto la soglia del 18%. Primo partito dovrebbe comunque essere rimasto il Movimento 5 Stelle con il 32%. Crisi nera per Forza Italia che, nei calcoli dell’istituto, è al 12,9%.
Sondaggi elettorali Tecnè: solo la Lega si è rafforzata dalle politiche
La Lega, partito “dominante”, vero proprio traino della coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, compensa il calo dei partiti di Berlusconi e della Meloni e porta il centrodestra a superare quota 40%. In questo momento, il centrosinistra – che sconta il trend negativo del Pd – vale circa la metà.
Una situazione che si traduce nel “voto” che gli elettori del centrodestra, nella rilevazione di Tecnè, assegnano al leader della coalizione, cioè un “8-” (Di Maio bocciato con “4-“; anche se tra gli elettori 5 stelle viene apprezzato quanto Salvini tra i suoi).
Inoltre, viene indagata dall’istituto anche l’opinione degli elettori sul voto espresso alle ultime politiche: in realtà, ben pochi sembrano essersi pentiti. Infatti, addirittura, il 79% del paese, in proiezione ben 25,8 milioni di aventi diritto, confermerebbero la scelta fatta il 4 marzo. Al contrario, solo il 3% cambierebbe la preferenza espressa poco più di due mesi fa.
Nota informativa:
Sondaggio condotto l’8 maggio da Tecnè per la trasmissione Matrix su un campione di 998 casi con metodo CATI-CAMI-CAWI; margine di errore: +/- 3,1%).