Sondaggi politici Ixè: la flat tax non piace agli elettori del Movimento 5 Stelle
Sondaggi politici Ixè: la flat tax non piace agli elettori del Movimento 5 Stelle
Le trattative per la nascita di un governo M5S-Lega non potranno che tener conto di una necessità di sintesi di temi cruciali. Tra questi, oltre al reddito di cittadinanza, vi è sicuramente alla flat tax. Un punto fondamentale della campagna elettorale della Lega ma che potrebbe creare più di un imbarazzo alla controparte pentastellata. Almeno stando a quanto riscontrato da Ixè nell’ultimo dei suoi sondaggi politici condotti per il quotidiano Huffington Post.
Sondaggi politici Ixè: flat tax, contrari gli elettori M5S e del centrosinistra
Secondo l’istituto guidato da Roberto Weber, l’aliquota fiscale bassa ed uguale per tutte le fasce di reddito, cavallo di battaglia del programma della Lega (e dell’intero centrodestra) piace a poco meno di 4 italiani su 10. Di opinione opposta è invece la maggioranza relativa (45%) dell’elettorato.
La non progressività della proposta fiscale non piace alla maggioranza assoluta dell’elettorato di centrosinistra – tra cui 6 elettori PD su 10 – con punte del 77% tra i sostenitori di Liberi e Uguali. Ma il dato più rilevante riguarda l’elettorato del Movimento 5 Stelle, ovvero l’interlocutore della Lega nelle trattative istituzionali degli ultimi giorni. Ad essere contrario alla flat tax è infatti il 54% dei simpatizanti pentastellati. Da non trascurare è anche la posizione dell’elettorato di Forza Italia. Pur essendo il partito di Berlusconi tra i più strenui sostenitori dell’aliquota unica, il consenso tra i suoi elettori rappresenta una maggioranza solamente relativa (45%), di oltre 20 punti più basso rispetto a quanto registrato tra i simpatizzanti di Lega e Fratelli d’Italia. Un dato che evidentemente risente anche dell’esclusione di Berlusconi e soci dalle trattative di governo.
Sondaggi politici Ixè: il consenso alla flat tax per fasce di reddito
Interessante è anche l’analisi del consenso sulla proposta suddiviso per fasce economiche. Il maggior consenso – come facilmente prevedibile – si riscontra tra gli italiani più agiati. Tuttavia, ancor più alto risulta il consenso tra gli elettori in condizioni economiche più critiche. Infatti, il 47% di loro (2 punti in più che tra gli “agiati”) è favorevole alla flat tax. A dimostrazione di come evidentemente un’ampia fetta dell’elettorato più povero veda evidentemente la misura come unica via per stimolare i consumi e l’intera economia. Al contrario, maggiore opposizione si incontra nelle fasce intermedie, con punte del 48% di dissenso tra gli italiani in condizioni economiche accettabili.