Pensioni ultime notizie: Quota 100 per tutti, Damiano pretende chiarezza.
Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano il tempo ulteriore concesso a Salvini e a Di Maio per continuare nel tentativo di formare un governo politico. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato qualche giorno in più per scongiurare la possibilità di un governo neutrale, dando la possibilità a un governo che possa durare 5 anni. Tutto dipenderà dalla serietà e dal senso di responsabilità dei due protagonisti principali. Per il momento impegnati a puntellare un programma unico, che vede ancora alcune macchie da togliere per renderlo davvero congiunto. In questo programma troveranno spazio le pensioni? Sul tema ne ha voluto parlare l’ex presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 per tutti, Damiano vuole capire
Cesare Damiano apprezza il fatto che non si parli più di cancellazione della riforma Fornero, bensì di superamento. La riforma del 2011 è comunque nel programma e ieri, davanti alla Stampa, Salvini ha tenuto a precisarlo. Damiano aspetta però di vedere il capitolo sulle pensioni presente nel programma unico M5S-Lega. “Sono favorevole alle quote, introdotte insieme a Prodi quando ero ministro. Abbiamo iniziato con Quota 95 e saremmo arrivati a Quota 97 nel 2013 se non ci fosse stata la Legge Fornero”. Adesso è il turno di Quota 100. “Si tratta di capire quali saranno l’età e i contributi minimi richiesti”.
Il riferimento di Damiano è anche ad Ape sociale e volontaria, con le quali si può andare in pensione rispettivamente con 36 e 20 anni di contributi alle spalle. Inoltre Damiano è ansioso di capire se nel pacchetto pensioni previsto dal programma congiunto siano presenti Quota 41, la proroga di Opzione Donna e la nona salvaguardia degli esodati.
Pensioni ultime notizie: Damiano, “Totonomine? Meglio totocose”
Anche Cesare Damiano preferisce il totocose al totonomine. Prima le priorità per i cittadini italiani; poi i nomi dei ministri e della premiership. Ogni cosa a suo tempo, insomma, ma con delle gerarchie prioritarie assolutamente da rispettare. Ma le domande continuano a vorticare attorno alla sua testa. Soprattutto sul pacchetto pensioni, come riporta l’Ansa. “Se verrà adottata Quota 100, quale età minima prevedrà? Si parte da 60 anni ai quali sommare 40 di contributi?” Inoltre Damiano si chiede se l’Ape diventerà strutturale oppure no, che sia essa sociale o volontaria fda lo stesso. Infine è necessario “che non vengano trascurati quei lavoratori, soprattutto donne, che hanno pochi contributi versati”. Insomma, il gioco dell’attesa continuerà ancora per qualche giorno. Prima di sapere se veramente ci sarà un governo politico che farà le cose che ha promesso.