Rottamazione bis 2018: domanda in scadenza, quante rate si pagano?
Oggi martedì 15 maggio 2018 è il giorno in cui scadono i termini per aderire alla rottamazione bis 2018. Negli ultimi giorni si sono registrate lunghe file agli sportelli degli uffici delle Entrate. Anche per questo motivo si è deciso di allungare i tempi di chiusura degli sportelli, che resteranno operativi fino alle ore 16.15 nelle grandi metropoli; e fino alle 14.15 nelle altre città. Si ricorda che i soggetti che possono aderire alla rottamazione bis 2018 sono coloro i quali hanno debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Chi ha aderito a una precedente definizione agevolata ma non ha rispettato le scadenze non sarà ammesso alla nuova sanatoria. Chi invece non è stato ammesso alla precedente rottamazione potrà aderire alla rottamazione bis solo in caso di piano di rateizzazione attivo al 24 ottobre 2016, ma non si erano messi in regola con le rate in scadenza il 31 dicembre 2016.
Ovviamente c’è anche un’altra modalità più comoda per aderire alla sanatoria rinnovata: quella telematica. Che è anche la soluzione più gettonata da oltre la metà dei contribuenti che hanno fatto domanda di adesione. Accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate, le domande potranno essere inoltrate anche tramite l’apposito modello Fai D.A. Te. Il termine ultime per l’invio online è alle 23.59 di oggi. Gli utenti non registrati al portale potranno scaricare la domanda solo entro le ore 23. All’invio della domanda seguirà la risposta dell’Agenzia delle Entrate, con in allegato il bollettino che include i pagamenti da saldare.
Rottamazione bis 2018: quante rate si pagano?
Per i carichi fiscali assegnati per il recupero dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, si potrà pagare in una unica soluzione oppure in massimo 5 rate di pari importo. La prima di queste dovrà essere versata entro il 31 luglio 2018; quindi entro fine settembre, ottobre e novembre; per poi concludersi con la quinta ultima rata da pagare entro il 28 febbraio 2019.
Come usare Fai D.A. Te sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Differente il numero delle rate previsto per i carichi affidati all’Agente della Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Qui il versamento potrà essere fatto in massimo 3 rate, con scadenze rispettivamente il 31 ottobre, il 30 novembre 2018 e infine il 28 febbraio 2019. Per le prime 2 scadenze bisognerà versare rispettivamente il 40% dell’importo; quindi entro la fine del 2018 bisognerà versare l’80% complessivamente, mentre a fine febbraio il residuo 20%.