Sondaggi elettorali Noto: tira e molla su governo penalizza Lega e M5S
Sondaggi elettorali Noto: tira e molla su governo penalizza Lega e M5S
Ieri sera dalle parti di Lega e M5S è arrivata una ventata di ottimismo. La chiusura dell’accordo è quanto mai vicina, affermano in coro Di Maio e Salvini. Ma il condizionale è d’obbligo visti i numerosi colpi di scena che si susseguono da due mesi a questa parte. Il continuo tira e molla tra le due forze politiche comincia però a infastidire i rispettivi elettorati. Un primo campanello d’allarme arriva dall’indagine effettuata da Noto e andata in onda ieri sera a Cartabianca, talk politico condotto da Bianca Berlinguer su Rai3. L’istituto dà Lega e M5S in calo rispetto ad una settimana fa rispettivamente dell’1 e del 2,5%.
Nel caso del Carroccio si tratta di voti che tornano all’ovile (Forza Italia) e che rimangono quindi nell’area di riferimento di centrodestra. Non è un caso infatti che se la Lega perde, FI guadagna (1% al 13). La riabilitazione politica di Silvio Berlusconi si fa sentire. Anche il no convinto di Giorgia Meloni al governo giallo verde riporta Fratelli d’Italia in positivo (+0,5% a 4%). Fatto che permette al centrodestra di rimanere stabile al 39,5%.
Il calo del Movimento 5 Stelle è molto più consistente rispetto a quello del potenziale alleato leghista. I pentastellati perdono 2,5 punti percentuali attestandosi al 32,5%. Lo scontento della base, quella più ortodossa che rinnega il l’accordo con Salvini e i metodi da Prima Repubblica, si fa sentire.
Se ne avvantaggia, seppur di poco (1%) il Pd che torna a salire al 16,5%. La situazione dalle parti del Nazareno rimane drammatica. I fuochi interni non si sono ancora spenti e tornano a spirare i venti di scissione in vista dell’assemblea nazionale di sabato, in cui si dovrà decidere se, quando e con chi al timone convocare le primarie per il nuovo segretario. Liberi e Uguali rimane invece stabile al 2,5% sotto la soglia del 3%.
Noto ha infine chiesto un parere agli italiani sulla possibile durata di un governo giallo verde qualora l’accordo tra Di Maio e Salvini andasse in porto. Per il 47% un esecutivo siffatto avrà breve durata, pochi mesi fino alla fine dell’anno. Il 25% dà l’aspettativa di vita tra l’uno e i due anni mentre il 14% spera in un’intesa che duri fino a fine legislatura.
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.