27 volte in bianco: trama, cast e recensione. Stasera in tv su Canale 5
Jane (Katherine Heigl) è una ragazza solare, altruista e con una passione insana per i matrimoni. Innamorata da anni del suo capo George (Edward Burns), Jane coltiva in segreto il sogno di sposarlo. Sì, perché Jane – che ha preso parte in veste da damigella a ben 27 matrimoni – vorrebbe solo riuscire ad essere per una volta lei la fortunata in abito bianco.
27 volte in bianco: trama
Nel suo piccolo appartamento di New York, Jane custodisce i suoi orribili e coloratissimi vestiti da damigella e ritaglia religiosamente tutte le storie romantiche e zuccherose della rubrica sui matrimoni a Manhattan tenuta da Kevin Doyle, in arte Malcolm (James Marsden). I due si incontrano per caso proprio ad un matrimonio, ma lei, ignara della vera identità di Kevin, resta colpita solo dal cinismo del ragazzo. Ed è così che, nonostante i ripetuti inviti a cena di Kevin, Jane non cede. Nel frattempo, però, è arrivata in città Tess, la sorella di Jane, a rimescolare le carte sul tavolo. Tess farà infatti perdere la testa a George, infrangendo tutti i sogni di Jane nel giro di poche settimane.
27 volte in bianco: cast e recensione
Katherine Heigl mette a segno un altro film della categoria commedia romantica americana, e si consacra come icona del genere grazie al grande successo di pubblico ottenuto soprattutto negli Stati Uniti. Il film infatti, costato alla produzione 30 milioni, ha registrato un incasso globale di 160 milioni di dollari. Distribuita negli Stati Uniti nel 2008, la pellicola diretta da Anne Fletcher è tuttavia di una leggerezza tale da risultare quasi evanescente.
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Il co-protagonista James Marsden, già noto al pubblico per i ruoli in X-Men, Hairspray e Superman Returns, copre faticosamente insieme alla Heigl tre quarti del film, nei quali si assiste ad una crescita marginale dei protagonisti, qualche battuta randomica poco divertente e la netta sensazione che Edward Burns e Judy Greer, rispettivamente il capo e la migliore amica della Heigl, avrebbero potuto essere sfruttati molto meglio. Resta comunque una commedia leggera dai risvolti già noti, e per questo rassicuranti. Insomma, un film adatto ad un pubblico che non vuole sorprese.