Terremoto Firenze: epicentro a Bagno a Ripoli, nessun danno a cose o persone
Le 14.36 del 15 maggio sono state vissute con una giustificata angoscia la popolazione (o buona parte di essa) localizzata in prossimità dell’area da cui si è sviluppato l’epicentro di una nuova scossa di terremoto: siamo in Toscana, dove a 2 km dalla cittadina di Bagno a Ripoli, a est di Firenze, si è originato l’epicentro del sisma.
Firenze aveva già avvertito delle scosse nei giorni precedenti
I caratteri della scossa di oggi hanno visto l’epicentro registrato a 8km di profondità e riportato una magnitudo pari a 2.2 della scala Richter. Questi sono i dati provenienti dal bollettino dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, noto in sigla come INGV. Anche se di lieve entità, la scossa ha comunque allertato molto la popolazione, memore della serie di scosse che hanno interessato la provincia di Forlì Cesena, a Tredozio, il 3 maggio, la cui magnitudo 3.6 ne ha fatto percepire gli effetti sia a Bologna che nella stessa Firenze. L’agitazione accumulata ha influito notevolmente nel creare ancora più scompiglio oggi tra gli abitanti del Valdarno. Infatti i civili si sono riversati in strada, contribuendo a seminare il panico. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone o cose. La protezione civile della Città metropolitana è stata mobilitata, in vista dell’eventualità di minimizzare ogni danno a una delle più amate città d’arte italiane.
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Terremoto Firenze: le reazioni sui social degli abitanti
Si sono susseguiti i messaggi e i posti sui vari social network di persone che hanno sentito la scossa, che è stata definita dagli abitanti “breve ma forte”. Sotto il post della Protezione civile di Firenze, in cui è stata riportata la sentenza dell’INGV, gli utenti danno testimonianza della percezione dell’evento sismico, alcuni fornendo indicazioni sulla propria area residenziale per confermare o quantificare la percezione della scossa: chi ha visto la vibrazione dei vetri delle finestre e dei bicchieri, chi ha avvertito tutta la potenza dai piani più alti delle abitazioni. Una fortunata minoranza dichiara di non aver sentito alcunché.